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Pessime notizie per i proprietari di Tesla: la colpa è di Elon Musk?

L’aumento delle polizze furto-incendio per le auto Tesla in Italia, dovuto a episodi di vandalismo e attacchi mirati, sta sollevando preoccupazioni.
Quando si parla di assicurazioni, raramente emergono notizie positive, e il recente caso delle Tesla non fa eccezione. Le polizze furto-incendio per le auto elettriche del celebre marchio stanno subendo aumenti significativi, con una causa indiretta che si potrebbe ricondurre alle recenti azioni politiche e ai vandalismi che hanno coinvolto il brand.
Il fenomeno sta causando non solo preoccupazioni per i proprietari di Tesla, ma anche una riflessione sulle ripercussioni socio-politiche in Italia. Evidentemente i vandali estremisti che prendono di mira le Tesla nella loro visione distorta intendono attaccare Elon Musk, ma delle loro azioni i primi a pagarne lo scotto sono i possessori delle auto.
L’aumento delle tariffe assicurative
Secondo un’analisi condotta da Facile.it, che ha esaminato oltre 130.000 preventivi per polizze furto-incendio, i costi per assicurare le Tesla sono aumentati del 28% dal 2024, con un balzo significativo nell’ultimo anno. Da un costo medio di 796 euro, la polizza è arrivata a 1.022 euro in appena 12 mesi.
Questa crescita è legata ai numerosi attacchi vandalici registrati, che hanno aumentato il rischio percepito dalle compagnie assicurative. Le ragioni dietro questo incremento sono molteplici, ma l’escalation di atti di vandalismo contro le Tesla in diverse città italiane è stata sicuramente un fattore determinante.
Il vandalismo e gli attacchi alle Tesla
Il caso più eclatante si è verificato a Roma all’inizio di aprile, quando un incendio ha distrutto ben 17 Tesla in una concessionaria romana. L’incendio, che ha avuto luogo nella notte tra il 30 e il 31 marzo, ha coinvolto auto di proprietà del gruppo Tesla e ha scosso l’opinione pubblica. Le immagini delle telecamere di sorveglianza sono state analizzate dalla Digos, che non esclude alcuna pista, inclusa quella di un atto terroristico.
Elon Musk ha definito l’incidente un caso di “terrorismo”, una visione condivisa da alcuni politici, che vedono in questi atti un attacco diretto non solo alla casa automobilistica, ma anche ai valori della società americana.

Le implicazioni politiche e sociali
Questo tipo di attacco non è solo un episodio di vandalismo, ma anche un atto simbolico che coinvolge il contesto politico ed economico. Il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini e il senatore Claudio Borghi hanno espresso solidarietà a Musk, criticando aspramente l’odio che, secondo loro, si sta accumulando contro l’imprenditore.
Le azioni di boicottaggio e vandalismo che colpiscono marchi come Tesla, secondo alcuni, riflettono un clima di crescente tensione politica, in cui i danni a un brand rappresentano un attacco più ampio alla visione del capitalismo e della libertà economica. Gli esperti avvertono che simili episodi potrebbero avere ripercussioni più ampie, non solo sull’economia, ma anche sul clima di sicurezza sociale e sulle dinamiche politiche italiane.
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