Pagani: “Nessuna fretta per l’ibrido”

L’elettrificazione del portafoglio prodotti non è un obiettivo di breve termine per Pagani, ancora ferma a una fase sperimentale.

L’elettrificazione del portafoglio prodotti in casa Pagani non è una priorità. Il bolide destinato a prendere il posto della Huayra sarà spinto ancora da motore endotermico, come spiegato dallo stesso Horacio Pagani. Intervenendo al Motor Valley Fest di Modena, il fondatore della società di San Cesario sul Panaro ha parlato del futuro veicolo che verrà svelato a Milano nel mese di settembre, escludendo perciò di aver in mente un propulsore ibrido. La C10, nome provvisorio assegnato all’erede della Huayra, disporrà di un’unità di derivazione Mercedes-AMG, la quale non sfrutterà nessun supporto elettrico. 

Nel corso di un colloquio con Quattroruote l’imprenditore di origini argentina ha affermato: “Nessun ibrido, il motore sarà solo endotermico. L’ibrido potrebbe arrivare, ma per il momento no”. Ciò non esclude a priori l’approdo di qualche tipo di elettrificazione ma pure se così fosse il numero uno dell’azienda parrebbe avere le idee chiare in merito.

Interpellato sul programma di sviluppo delle gemme del marchio, ha sottolineato come anche un modello full electric non è da escludere a priori. Forse un giorno arriverà, ma non in tempi brevi. Il motivo è da attribuirsi principalmente alla domanda di clienti e concessionari, che tuttora non hanno espresso il desiderio di avere una Pagani ev: “Non abbiamo una data anche perché non abbiamo richieste specifiche. Comunque non prima del 2026”.

Ricerche in corso

Durante la stessa conversazione Horacio si è lanciato in una interessante chiosa finale sull’ipotesi di ampliare l’offerta della Casa automobilistica modenese a un ulteriore bolide. Il discorso rimane, però, sempre lo stesso: si parla di un progetto in fase embrionale. Fin qui i progettisti si sono adoperati per intraprendere lo studio di alcuni prototipi, senza scendere nei dettagli su una data esatta per lo sbarco di una proposta commerciale totalmente inedita: “Stiamo facendo attività di ricerca su qualche concept, ma non posso dire di più”.

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