Pagani annuncia un fantastico ritorno: arriva la Zonda Unico

Pagani sorprende ancora con la nuova supercar. Fibra di carbonio, blu cangiante e dettagli raffinati per un tributo all’arte automobilistica italiana.

A San Cesario sul Panaro, cuore pulsante della Motor Valley emiliana, Pagani Automobili ha scritto un nuovo capitolo della sua storia fatta di esclusività, arte e prestazioni estreme. Nonostante il tempo e i modelli più recenti come la Huayra o la Utopia, la Zonda continua a vivere. L’ultimo tributo prende il nome di Pagani Zonda Unico, un esemplare one-off costruito su commissione e ispirato al profilo maestoso dei Monti Kunlun, una delle catene montuose più lunghe dell’Asia.

Zonda, un’icona senza tempo

Lanciata nel 1999 con la C12, la Pagani Zonda ha fin da subito ridefinito il concetto di hypercar artigianale. Dotata originariamente di un V12 aspirato da 6.0 litri realizzato da Mercedes-AMG, la Zonda ha visto la sua potenza crescere negli anni fino ai 760 CV della RS. La produzione ufficiale terminò nel 2013 con la Zonda Revolución, ma le versioni uniche su richiesta di clienti facoltosi non si sono mai fermate davvero.

Con la Zonda Unico, Pagani rinnova il mito: non si tratta di un modello costruito da zero, bensì di una profonda rielaborazione su un telaio esistente, come accaduto per molte delle Zonda speciali realizzate negli ultimi anni. L’estetica richiama i monti asiatici attraverso linee scolpite, superfici in fibra di carbonio a vista e una tinta blu profonda che ricopre buona parte della carrozzeria.

Design estremo e dettagli artigianali

Tra le novità più evidenti spiccano una pinna centrale aerodinamica, uno scoop sul tetto e componenti esclusivi come la cornice del parabrezza, gli specchietti, le prese d’aria e le calotte in carbonio. Accenti blu su cerchi a bloccaggio centrale, pinze freno e terminali di scarico quadrupli completano un quadro estetico potente ma raffinato. L’insieme trasmette la perfetta unione tra estetica analogica e funzionalità tecnica, tratto distintivo di ogni Pagani.

Zonda Tricolore, un’icona da collezione

Nel frattempo, anche un’altra Zonda è tornata sotto i riflettori. Si tratta della Pagani Zonda Tricolore, all’asta da RM Sotheby’s con una valutazione stimata attorno ai 15 milioni di euro. Realizzata nel 2010 in soli tre esemplari per celebrare i 50 anni delle Frecce Tricolori, la Tricolore è un omaggio all’eccellenza italiana. L’auto in asta è praticamente nuova, con appena 1.112 km all’attivo, e presenta una livrea in carbonio blu trasparente con inserti nei colori della bandiera italiana, proprio come i jet Aermacchi MB-339 del reparto acrobatico.

Pagani dimostra ancora una volta come la Zonda sia ben più di una supercar: è un’opera d’arte su ruote, capace di reinventarsi continuamente restando fedele alla propria essenza. E mentre il mondo dell’auto guarda al futuro elettrico, a San Cesario si continua a celebrare il culto della meccanica pura.

Leggi anche

Torna la Porsche 946: serie limitata solo per pochi fortunati