Onu: “Obiettivo emissioni fuori portata, anche per l’auto”

L’Onu mette tutti in guardia sulla riduzione immediata e profonda delle emissioni. Di questo passo, i limiti sono fuori portata.

Ipcc, ente dell’Onu costituito per analizzare gli effetti del riscaldamento globale, lancia un messaggio preoccupante nell’ultimo rapporto: “Senza una riduzione immediata e profonda delle emissioni in tutti i settori – si legge -, limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi è fuori portata”.

Lo studio, intitolato Mitigation of Climate Change, si basa su una constatazione: “Nel periodo 2010-2019 le emissioni globali medie annue di gas serra hanno raggiunto i livelli più alti della storia dell’umanità”. Eppure, avvertono gli autori, “il tasso di crescita è rallentato” e “ci sono prove crescenti di un’azione per il clima”. Dunque, serve intervenire ora per evitare il punto di ritorno, tramite un approccio traversale, che riguardi pure il settore dei trasporti. Che nel 2019 ha visto le emissioni di gas serra aumentare a 8,7 miliardi di tonnellate di anidride carbonica equivalente (dai 5 miliardi del 1990), contribuendo al 23 per cento del complessivo.

Il 70 per cento è associato ai mezzi in circolazione su strada, il 12 per cento all’aviazione, l’11 per cento ai trasporti via mare e l’1 per cento alle ferrovie. Il documento sottolinea il bisogno di “una significativa espansione delle infrastrutture energetiche a basse emissioni per sostenere la riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti”.

Il potenziale dei BEV

A tal riguardo, si afferma in modo esplicito come “i veicoli elettrici a batteria abbiano emissioni di gas serra, nell’intero ciclo di vita, inferiori rispetto a quelle delle endotermiche quando sono ricaricate con elettricità a basse emissioni di carbonio”. Esclusivamente in tale circostanze, le BEV offrono “il maggior potenziale di decarbonizzazione dei trasporti su strada”. Invece, biocarburanti, carburanti sintetici o idrogeno sanno dare benefici per altri comparti ma solo nell’ambito delle tecniche lavorative e di riduzione delle spese.

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