Omoda e Jaecco: la rivoluzione cinese sbarca in Italia

I nuovi SUV Omoda con il famoso gruppo Chery promettono un cambio di rotta nel mercato automobilistico italiano.

Nell’arena internazionale delle auto, un nuovo capitolo si apre con l’arrivo dei SUV cinesi in Italia, direttamente dal Gruppo Chery, Omoda 5 e Jaecco 7 sono pronti a sfidare i giganti dell’industria automobilistica. Introducendo un nuovo capitolo nella mobilità del futuro.

L’approdo in Italia è previsto tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. I primi esemplari di questi due modelli sono già partiti dal porto di Wuhu, in Cina, destinazione Napoli, dove verranno rifiniti ulteriormente. Principalmente per quanto riguarda la taratura del telaio e degli ADAS.

Prezzi e aspettative

Con le sue linee fluide e il design unico, l’Omoda 5 vuole conquistare il cuore degli appassionati di SUV. Lungo 4,4 metri, largo 1,83 e alto 1,59, questo modello promette di farsi notare sia per le prestazioni che per l’aspetto. La versione iniziale sarà dotata di un motore 1.6 turbo a benzina da 197 CV e 290 Nm, con consumi dichiarati di 7,6 l/100 km. Nel 2024, arriverà sul mercato la versione elettrica, con un design frontale rinnovato e una motorizzazione da 204 CV e 340 Nm, che promette di portare il veicolo da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi.

In parallelo all’Omoda 5, arriva la Jaecco 7, modello più grande e dalle linee più decise. Questo SUV, lungo 4,5 metri, largo 1,87 e alto 1,68, avrà un motore 1.6 turbo a benzina da 186 CV e 275 Nm e un consumo dichiarato di 7,1 l/100 km. A inizio 2024, il marchio Chery proporrà anche una versione ibrida plug-in per questo modello.

Nonostante i prezzi non siano ancora stati resi ufficiali, si prevede un costo di partenza di circa 35.000 euro per l’Omoda 5 e di 40.000 euro per la Jaecco 7. Con l’arrivo di questi due modelli, il Gruppo Chery si prepara a fare il suo ingresso nel mercato italiano. Promettendo di portare una ventata di novità e innovazione. Il 2024 sarà un anno decisivo per il settore automobilistico, con la prospettiva di un futuro sempre più elettrificato e sostenibile.

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