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Nuovo Codice della Strada: i farmaci positivi al test anti-droga
Dall’introduzione delle nuove norme già 138 violazioni per guida sotto effetto di stupefacenti, ma anche meno incidenti stradali e vittime.
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, dallo scorso 14 dicembre, è emersa la necessità di chiarimenti riguardo ai farmaci che potrebbero portare a una positività ai test salivari anti-droga durante i controlli stradali.
Intanto sono già emersi i primi dati sugli effetti che la normativa ha portato. Secondo i dati di Polizia di Stato e Carabinieri, tra il 14 dicembre 2024 e il 13 gennaio 2025, gli incidenti stradali sono calati dell’8,6%, mentre le vittime sono diminuite del 34%. Le nuove norme hanno portato a 138 violazioni per guida sotto l’effetto di stupefacenti e 2.499 infrazioni per l’uso del cellulare alla guida.
Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha ribadito che la riforma mira a un equilibrio tra sicurezza e tolleranza, confermando i limiti sull’alcol già previsti in passato. “Lavoriamo insieme per strade più sicure e regole più giuste“, ha concluso il Ministro. In questo contesto, anche il tema dei farmaci sarà affrontato con pragmatismo, per evitare inutili allarmismi e garantire un quadro normativo chiaro per tutti gli automobilisti.
I primi effetti della riforma e i dati sugli incidenti
Il Ministro Salvini, ha sottolineato i risultati positivi del nuovo Codice della strada: “nei primi 30 giorni dall’entrata in vigore delle norme, si sono registrati 508 incidenti e 43 vittime in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente“. Salvini ha rassicurato i cittadini: “chi assume farmaci prescritti seguendo le indicazioni mediche non ha nulla da temere”.
“I test stradali sono stati progettati per rilevare specifiche sostanze stupefacenti, come THC, oppiacei, cocaina e anfetamine, e non farmaci regolarmente utilizzati. Inoltre, in caso di positività, un esame di secondo livello in laboratorio confermerà con precisione la presenza di droghe“. La riforma è stata definita dal Ministro “una misura di buonsenso“, capace di garantire maggiore sicurezza sulle strade, senza creare allarmismi ingiustificati.
Farmaci e Codice della strada: necessarie linee guida
L’associazione Farmacieunite ha chiesto all’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) di fornire una lista dettagliata di farmaci e parametri per valutare eventuali eccessi. “Sappiamo quali farmaci potrebbero causare risultati positivi, ma mancano i parametri, come accade per l’alcol“, spiega Maurizio Giacomazzi, segretario dell’associazione.
Tra i medicinali coinvolti ci sono benzodiazepine, barbiturici, analgesici oppiacei, antistaminici, cannabis terapeutica e sedativi per la tosse, tutti in grado di alterare potenzialmente la capacità di guida. Nell’attesa di linee guida ufficiali, Farmacieunite consiglia ai pazienti di portare con sé la ricetta medica e di consultare il farmacista per ulteriori precauzioni.
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