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Nuovo Codice della Strada: di cosa si sta discutendo in Parlamento?
Dalla stretta sui monopattini al divieto di fumo in macchina, nel Decreto Infrastrutture potrebbero finire nuove importanti norme
Sono giorni decisivi per il nuovo Codice della Strada. Nella Commissione Ambiente e Trasporti si sta infatti discutendo quali norme includere nel Decreto Infrastrutture. Il decreto verrà poi riconvertito dal Parlamento entro sessanta giorni dalla sua entrata in vigore, sancendone l’efficacia a tempo indeterminato. Sono diversi i provvedimenti oggetto di discussione, diversi dei quali non mancheranno di suscitare polemica.
Nel nuovo Codice della Strada dovrebbe entrare il divieto totale di fumare in macchina. Anche se soli. Al momento la normativa prevede che il divieto venga applicato solamente se in presenza di minori o di donne incinte. Sono previsti inoltre inasprimenti delle sanzioni pecuniarie delle multe. Per esempio per chi viene beccato ad usare il telefono alla guida: da un minimo di 422 a un massimo di 1697 euro, contro l’attuale minimo di 167 e massimo di 661 euro.
Infine grandi novità sono attese per quanto concerne l’uso dei monopattini. Attualmente slegati da qualsiasi normativa, il legislatore sembrerebbe prossimo a prendere importanti provvedimenti. È bene ricordare che al momento chiunque può utilizzare un monopattino elettrico in strada senza alcun tipo di limitazione, salvo la comunicazione dei propri dati personali alla compagnia privata in caso di noleggio.
In tal senso le proposte fatte sono state diverse. L’obbligo del casco e dell’assicurazione per chiunque lo adoperi. Ma anche l’abbassamento del limite di velocità da 25 a 20 chilometri orari e il divieto assoluto di utilizzarlo in due, pratica molto diffusa specialmente fra i più giovani. Infine si discute anche d’introdurre targhe, in maniera del tutto simile a quanto avviene per i cinquantini. Ciò, ancora una volta, per responsabilizzare gli utilizzatori di questi mezzi e prevenire gli incidenti. In rapido aumento nei grandi centri abitati.
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