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Nuova truffa per gli automobilisti: attenzione ai finti postini
Tentativi di truffa con falsi postini che consegnano multe fasulle. Online, nuove mail phishing sfruttano nomi di aziende note per carpire dati sensibili.
Negli ultimi giorni sono emersi nuovi allarmi per la sicurezza degli automobilisti, sia su strada sia online. In provincia di Catania, falsi postini stanno consegnando buste contenenti multe inesistenti provenienti dall’Austria, mentre su internet circolano mail ingannevoli che promettono kit omaggio per l’auto in cambio di dati personali. Il Codacons ha già sporto denuncia alla Procura di Catania, invitando i cittadini alla massima prudenza.
Falsi postini e multe inesistenti dall’Austria
Nel Catanese, ignari cittadini si sono visti recapitare da falsi postini lettere contenenti presunte multe per infrazioni commesse in Austria. I documenti, redatti in tedesco con traduzione in italiano, riportano dati personali, targa e una richiesta di pagamento di 30 euro tramite bonifico SEPA. La missiva simula una comunicazione ufficiale del Land Salzburg e fa riferimento alla Direttiva UE 2015/413. Il Codacons, intervenuto dopo la segnalazione di una vittima che non era mai stata all’estero, ha definito il raggiro “ben congegnato”, mirato soprattutto a persone fragili, indotte a pagare per importi modesti che sembrano credibili.
Mail truffaldine con sondaggi e premi fittizi
Un’altra truffa colpisce gli utenti online attraverso email fraudolente che sfruttano il nome e il logo di una nota azienda italiana operante nel settore della mobilità urbana. Il messaggio, apparentemente promozionale, invita a partecipare a un sondaggio con la promessa di ricevere un “Kit Emergenza Auto Premium” gratuito. L’obiettivo reale è ottenere informazioni sensibili tramite un link malevolo che conduce a un sito esterno non collegato all’azienda. Cliccando, si diventa vittima di phishing, un metodo per sottrarre password, dati bancari o credenziali di accesso.
Come difendersi dalle truffe
Per evitare di cadere in questi raggiri, è fondamentale seguire alcune precauzioni. Innanzitutto, verificare sempre l’indirizzo del mittente delle email, passando il cursore sul nome per scoprire il vero dominio. Inoltre, un linguaggio pieno di errori grammaticali o traduzioni approssimative è spesso indice di frode. I link sospetti vanno controllati con attenzione: se non corrispondono al sito ufficiale, non vanno mai cliccati. È importante non fornire mai dati personali o bancari tramite email o sondaggi. Se si è già caduti nella trappola, è necessario contattare subito la banca e modificare tutte le password associate.
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