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Novità per gli automobilisti milanesi: ecco la rivoluzione che (forse) non ti aspetti

Gli automobilisti milanesi potranno assistere ad una rivoluzione inaspettata. Scopriamo insieme di cosa si tratta e in cosa consiste.
Come da titolo, a breve gli automobilisti milanesi potranno assistere ad una rivoluzione inaspettata. Dopo la ztl di Milano proclamata e messa in atto ormai qualche mese fa, il capoluogo lombardo si prepara ad affrontare l’ennesimo cambiamento.
Nonostante l’aria di rivoluzione possa potenzialmente portare sempre nuove notizie, non è sempre oro tutto quello che luccica. Infatti, tutti gli automobilisti del principale centro lombardo potrebbero prepararsi ad affrontare costi piuttosto alti.
Ecco le novità in arrivo
Nel caso in cui la circolazione delle auto dovesse diventare a pagamento, anche solo circolare a Milano potrebbe diventare per gli automobilisti l’ennesimo costo da sostenere. E non sarebbe un costo agevolato, nonostante la residenza e molti altri fattori.

Si tratta di un’idea ipotetica che è stata già applicata in metropoli come Londra. Nel caso del territorio londinese, la tariffa che gli automobilisti devono sostenere è di circa 15 sterline al giorno. Cifra che dal 2026 dovrà essere sostenuta anche dalle auto elettriche.
Il motivo di questo provvedimento, per quanto ancora ipotetico, è dovuto alle tante auto presenti in circolazione sul territorio urbano. Secondo uno studio recente, sono presenti a Milano oltre 700.000 auto circolanti.
Esse ricoprono oltre il 60% del suolo stradale, causando spesso intralci e congestioni continue. Così, è stato proposto sia nell’area A, che nell’area B e nell’area C del capoluogo lombardo, di applicare una tariffa per tutti gli automobilisti.
Ecco le altre proposte
Un’altra proposta è stata quella di eliminare la sosta gratuita per le auto che producono emissioni basse. Il malcontento degli automobilisti è stato ovviamente palese, considerando soprattutto gli sforzi fatti per adattarsi a questa situazione.
Nonostante ciò, il comune potrebbe ugualmente decidere di procedere per proprio conto.
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