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Non sai guidare bene? Niente paura: ci pensa Google
Se le tue capacità di guida non sono avanzate come credi, d’ora in poi non avrai niente da temere: ci penserà Google ad aiutarti. Ecco come.
Di Waymo e dei sistemi di guida creati da Google si è fatto un gran parlare, spesso e volentieri con test ed esperimenti dagli esiti altalenanti. Ad oggi però le cose sono migliorate, riuscendo così a garantire agli automobilisti un prototipo efficace.
Coloro che non sentono di avere chissà quali capacità di guida, potranno finalmente contare sul pratico ed efficace appoggio da parte del software. Tutto grazie ad un software che interverrà laddove necessario, e se richiesto.
Non si tratterà in realtà di un aiuto vero e proprio, bensì di una severa punizione: ecco in cosa consiste.
Waymo “punisce” i conducenti: ecco come
La proposta avanzata dal popolare motore di ricerca è quella di creare un software che sia in grado di monitorare l’andatura del conducente durante tutte le fasi di guida. Tutto ciò servirà così a raccogliere una serie di dati.
Ma cosa verrà fatto con questi dati? Come da premessa iniziale, sarà stabilito se il conducente in questione sarà capace o meno. La valutazione non sarà ovviamente effettuata a 360 gradi, bensì su ogni singola seduta di guida.
L’obiettivo dell’azienda non sarà infatti quello di pontificare o giudicare con tono severo l’operato altrui, bensì dare delle indicazioni su come migliorare il proprio stile – se necessario – al fine di prevenire eventuali pericoli.
Ciò può tuttavia avere anche un effetto ammonitore: ecco perché.
Big G a sostegno delle autorità
Il motivo per cui l’ultima creazione a cui fa capo Google vuole creare questo sistema, non è solo dare dei feedback ai conducenti. Bensì anche metterli in guardia da eventuali pericoli circostanti.
Il software si metterà infatti in contatto con le auto circostanti col fine di segnalare altri conducenti pericolosi, da cui diffidare e di cui le autorità dovranno farsi carico.
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