News
Non c’è pace per le aziende italiane: ennesima eccellenza venduta

Brutte notizie per un’altra azienda italiana, purtroppo l’ennesima eccellenza è stata venduta: di quale stiamo parlando.
Nel corso della storia, ci sono state veramente un sacco di aziende italiane che ci hanno resi orgogliosi di quello che sono state capaci di fare.
Marchi che hanno migliorato il piano industriale del nostro Paese, rendendo più semplice e meno stressante la vita di tutti quanti i cittadini e tutte quante le cittadine del nostro Paese. Purtroppo, però, in alcuni casi certi marchi sono stati ceduti a imprese estere. Anche questa volta, è successa la solita cosa.
Un’altra eccellenza italiana è stata ceduta, e dal punto di vista storico possiamo dire che è davvero un durissimo colpo per l’Italia intera. Detto questo, comunque, cerchiamo di capire precisamente quanto questa decisione effettivamente può incidere sul settore dei trasporti italiano. Di sicuro, si tratta di un’ultim’ora assolutamente importante.
Ennesima eccellenza italiana venduta: i dettagli
Il Gruppo Iveco ha venduto le sue divisioni difesa IDV e ASTRA a Leonardo per 1,7 miliardi di euro. Il marchio italiano ha così aperto la strada a un’acquisizione da 3,8 miliardi di euro da parte di Tata Motors. Condizione, questa, necessaria per la firma di accordi definitivi da parte della società indiana. In tal senso, per acquisire il Gruppo Iveco, è stato necessario completare un altro tipo di transazione.

La prima ha previsto la vendita della divisione difesa del Gruppo Iveco, inclusi i marchi IDV e ASTRA, a Leonardo, colosso italiano della difesa. Quest’operazione è molto importante, perché ha un valore di 1,7 miliardi di euro. Come evidenziato nel comunicato stampa, l’accordo ha creato una specie di campione nazionale nel settore della difesa terrestre, in grado di competere a livello europeo e globale. L’operazione rappresenta di certo il culmine della strategia annunciata da Iveco nel febbraio 2025, quando ha formalizzato l’intenzione di scorporare le sue attività nel settore della difesa per garantire maggiore focalizzazione e flessibilità sia nel suo principale business dei modelli commerciali che nella divisione militare.
La transazione dovrebbe concludersi entro il 31 marzo 2026, se tutto filerà liscio come l’olio. Da tenere in considerazione, però, le subordinazioni normative e il completamento del processo di scorporamento. L’operazione più rilevante, comunque, rimane quella dell’acquisizione del Gruppo Iveco da parte di Tata Motors, che ha di recente manifestato l’interesse per avere fra le mani l’azienda italiana. Il valore complessivo, come detto, è quello di 3,8 miliardi di euro. L’offerta, presentata da TML CV Holdings, controllata del gruppo indiano, si attesta sui 14,10 euro per azione.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
