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Nella guida autonoma di livello 3 l’auto va da sola? Cos’è e come funziona davvero

Cos’è la guida autonoma di livello 3 e come funziona: tutto ciò che c’è da sapere. Il futuro è alle porte!
La guida autonoma di livello 3 si caratterizza per la capacità del veicolo di gestire autonomamente la guida in determinate condizioni, con l’opportunità per il conducente di delegare il controllo senza dover intervenire costantemente. A differenza del livello 2, in cui il guidatore deve mantenere sempre l’attenzione, il livello 3 consente al sistema di monitorare l’ambiente circostante e di assumersi la responsabilità della guida in situazioni specifiche, come in autostrada o in traffico congestionato.
In pratica, il sistema di guida autonomo di livello 3 può gestire accelerazione, frenata, sterzata e mantenimento della corsia, intervenendo anche in caso di emergenza. Il conducente, però, resta a disposizione per riprendere il controllo quando il sistema lo richiede o quando le condizioni di guida escono dall’ambito di operatività del sistema automatico.
Guida autonoma: innovazioni tecnologiche e normative in Italia
Negli ultimi mesi, la normativa italiana si è aggiornata per accogliere i veicoli dotati di guida autonoma di livello 3, allineandosi con le direttive europee. Le case automobilistiche hanno iniziato a proporre modelli equipaggiati con sistemi di guida avanzati, come l’Adaptive Cruise Control evoluto, il mantenimento attivo della corsia e sensori LiDAR integrati per la mappatura tridimensionale dell’ambiente.

Guida autonoma: innovazioni tecnologiche e normative in Italia – mondo-motori.it
L’introduzione di questi veicoli comporta anche un’importante evoluzione nelle assicurazioni auto, che stanno adeguando le polizze per coprire i rischi legati a incidenti in modalità autonoma. Le compagnie assicurative stanno lavorando a nuovi modelli che tengano conto della responsabilità condivisa tra conducente e sistema di guida.
Impatto sulla sicurezza e sulla mobilità futura
Secondo gli ultimi dati, la guida autonoma di livello 3 promette di ridurre significativamente il numero di incidenti causati da errore umano, che rappresentano ancora oggi la maggior parte degli incidenti stradali in Italia. La capacità del sistema di rilevare ostacoli, interpretare segnali stradali e reagire più rapidamente rispetto all’uomo è uno degli aspetti chiave che contribuiranno a migliorare la sicurezza.

Impatto sulla sicurezza e sulla mobilità futura – mondo-motori.it
Inoltre, la diffusione di questa tecnologia potrebbe rivoluzionare la mobilità urbana e extraurbana, facilitando spostamenti più efficienti e meno stressanti per gli automobilisti. Il potenziale di riduzione del traffico e dell’inquinamento, grazie a una guida più fluida e ottimizzata, è un ulteriore beneficio atteso.
Attualmente, numerosi progetti pilota e test su strada sono attivi in diverse regioni italiane, con il coinvolgimento di importanti produttori e istituzioni per monitorare l’efficacia e la sicurezza dei sistemi di guida autonoma di livello 3. Il 2025 si configura così come un anno cruciale per la definitiva integrazione di questa tecnologia nella quotidianità di milioni di automobilisti.
L’evoluzione verso la guida completamente autonoma di livello 4 e 5 è già in fase di studio, ma il livello 3 rappresenta il passo decisivo per avvicinare il mercato e il pubblico a una realtà in cui il veicolo diventa un vero e proprio assistente di guida, capace di gestire autonomamente numerose situazioni complesse.
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