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Miliardario dichiara guerra alla Guida Autonoma di Elon Musk: pronta campagna milionaria
Un ricco imprenditore è pronto ad avviare una crociata contro il sistema di Guida Autonoma della Tesla di Elon Musk.
Qualcuno ha avviato una campagna per spegnere definitivamente la Guida Autonoma promossa da Tesla. Naturalmente, la storia proviene dagli States, dove da oltre un anno è attivo il programma Full Self Driving Beta, mediante il quale diversi conducenti americani hanno potuto provare in anteprima la cosiddetta Guida Autonoma Completa dell’azienda di Palo Alto. Tale sistema consentirebbe alle vetture di Elon Musk di circolare in autonomia (più o meno, in quanto fin qui si sono spinte al livello 2) pure nei centri urbani.
A intraprendere la battaglia è Dan O’Dowd, fondatore della Greens Hills Software. Probabilmente puntando al Senato, l’uomo ha dato il via a una campagna per arrestare il FSD di Tesla. Fra le ragioni avanzate si afferma che il FSD di Elon Musk sia “assolutamente terribile”, “sbaglia di continuo” e pertanto “andrebbe bannato dalle strade americane”.
Ad avviso di O’Dowd risulta “poco sicuro a qualsiasi velocità”, portando a supporto delle affermazioni un filmato contenente alcuni episodi dove l’avanzata strumentazione delle Tesla è caduta in errore. Tuttavia, non tiene in considerazione il fatto che la versione sia una Beta in fase di sviluppo, fin qui non rilasciata al pubblico di massa. Per trasmettere il suo spot in 36 Stati americani O’Dowd è in procinto di pagare 2 milioni di dollari. Inoltre, voci di corridoio sostengono abbia accantonato ulteriori 7 milioni per proseguire la sua crociata.
Una “strana coincidenza”
Il ricco imprenditore ha smentito le illazioni di chi pensa che dietro alla campagna vi sia il fermo desiderio di concorrere per un seggio in Senato. Ufficialmente, intende solo fermare il software di Tesla, tuttavia i conti faticano a quadrare. Fra le ombre della vicenda rientra pure la Green Hills Software, la creatura di O’Dowd, al momento in diretta competizione con Tesla sulla produzione di software per veicoli. Se Elon Musk lo sviluppa internamente, la Green Hills Software lo vende a terze parti. Di conseguenza, l’espansione indiscriminata di Tesla e del suo FSD rischia di ledere gli interessi di O’Dowd.
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