Milano: aumenta il prezzo del biglietto per i mezzi di trasporto pubblico

Intervenuto a un evento, il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha comunicato il rincaro del biglietto per i mezzi di trasporto pubblico.

Il primo cittadino di Milano, Beppe Sala, ha confermato nella mattinata di ieri il rincaro del biglietto singolo per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblico, che da 2 euro salirà a 2,20 euro. Anche se l’incremento è ufficiale, il sindaco del capoluogo lombardo si è astenuto dal comunicare quando la decisione verrà applicata.

A ogni modo, si tratterà, tutt’al più, di una questione di settimane. Difatti, nel corso dell’intervento ha affermato che avverrà nel giro di breve. L’applicazione dell’aumento non riguarderà gli abbonamenti, bensì i soli biglietti per la corsa singola.

La notizia, sebbene provochi un comprensibile dispiacere tra gli abitanti della città meneghina e i pendolari (costretti a raggiungerla per questioni di studio e/o di lavoro), non costituisce un fulmine a ciel sereno. Difatti, da tempo tenevano banco le voci in proposito e ormai la manovra veniva dato per scontata. Adesso le speranze residue vanno definitivamente in fumo, dopo le parole di Beppe Sala.

ATM versa in stato di difficoltà da tempo

Dunque, da 2 euro si passerà a 2,20 euro, in seguito allo scoppio dell’inflazione in Italia. Che avrà di sicuro avuto un impatto determinante sul provvedimento della giunta comunale, giustificando giusto in parte l’intervento. Ciò poiché l’ATM, l’azienda addetta a occuparsi del trasporto pubblico a Milano, versa in un periodo di crisi da diverso tempo. Le ragioni principali sono essenzialmente due: da un lato, a causa della pandemia, il numero dei passeggeri è sensibilmente diminuito, dall’altro i costi energetici sono schizzati verso l’alto.

Intervenuto a un evento, Sala ha dichiarato: “Non si sa ancora se sarà dal primo gennaio o pochi giorni dopo. Diciamo che è solo una questione di tempi tecnici per poterlo fare. A questo punto, dovendo farlo, lo facciamo”.

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