Mercedes: inaugurato a Shanghai il primo atelier Maybach

Nel cuore della città di Shanghai, in Cina, la Mercedes ha inaugurato il primo atelier Maybach, a cui ne seguiranno molti altri.

A Shanghai, in Cina, la Mercedes-Benz offre un’esperienza unica, appositamente sviluppata per l’occasione. Tre auto sono state mostrate nella città asiatica, colonne portanti di uno show multisensoriale, fatto di luci e arte, nonché di digitale e immagini 3D. In un futuro non meglio precisato lo stesso concept sarà replicato su vasta scala. Difatti, lo stesso Costruttore tedesco ne ha preannunciato la diffusione in diversi angoli del pianeta.

In occasione della cerimonia di apertura, il salone Maybach, ubicato nel cuore della città (al numero 558 del Bund Finance Center), ha ospitato alcune opere della rassegna Heritage with Innovation, mostra di arte, musica e cultura in programma presso lo Shanghai Fosun Art Center.

Le tre vere protagoniste

Un’esposizione utilizzata a mo’ di cornice delle tre vere regine dell’appuntamento, due limousine del brand e un prototipo futuristico. La prima “limo” è una Mercedes Maybach S 680 by Virgil Abloh, una macchina esaltata di numerose dotazioni di ultimo grido; tra i sistemi contemplati, spicca senza dubbio il sistema audio dolby surround 4D realizzato da Dolby Atmos e Burmester.

La seconda è una Mercedes-Maybach S 680 Manufaktur, frutto del programma di personalizzazione offerto dal colosso di Stoccarda. Infine, guarda dritto al domani l’avveniristico Project, la ciliegina sulla torta dell’inaugurazione.

Presente all’evento, il numero uno del marchio, Daniel Lescow, ha dichiarato: “Con il Maybach Atelier, continuiamo a costruire momenti unici, in linea con gli stili di vita dei nostri clienti, sull’aura pionieristica del marchio e sul suo Dna”.

Dunque, Lescow ha evidenziato: “Con questo nuovo concept dedicato al retail celebriamo le interpretazioni artistiche di come eleviamo l’eccellenza Maybach sino a un’esperienza magica, creando momenti che rappresentano il ricco patrimonio del brand e il suo futuro nel progresso”.

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