Meglio una Dacia di una BMW: lo dice uno studio

Uno studio condotto di recente ha evidenziato come una Dacia sia meglio di una BMW. Ecco i parametri che sono stati utilizzati.

I piani produttivi di Dacia sono facilitati dal fatto che l’offerta per i consumatori si sta ampliando molto. Basti pensare al nuovo modello elettrico a breve in uscita. L’entusiasmo è dunque alle stelle, legittimato anche da alcuni studi di recente sviluppo sulla BMW.

Sembra infatti che il modello citato sia meglio della tedesca. Una constatazione molto forte, se si considera la fama di cui gode l’auto tedesca. Ma quali sono i parametri che sono stati adottati? Scopriamolo insieme nei prossimi due paragrafi.

Due auto a confronto

Nonostante il paragone possa sembrare assurdo anche solo al pensiero, ancora più assurdo sarà il vincitore di questo confronto. Sembra infatti che l’auto del marchio sviluppato in Romania sia “migliore” della rinomata azienda tedesca.

Ad aver evidenziato questa superiorità è stato uno studio condotto di recente. La motivazione principale riguarda le auto usate, da sempre e soprattutto ultimamente molto apprezzate in Italia.

A parità di condizione, il mercato dell’usato per la Dacia è molto più florido rispetto alla sua controparte nata in Germania. Paradossalmente, le prestazioni più avanzate della BMW non giovano alla sua longevità. Non si può dire lo stesso dell’auto rivale.

Perché dire sì a Dacia e no a BMW

Prima di motivare questa argomentazione, è doveroso fare una premessa: non esiste un marchio superiore all’altro. Si tratta infatti di un’interpretazione puramente soggettiva, che in ottica di commercio di seconda mano acquisisce però un senso prestabilito.

Alcuni proprietari della BMW tendono infatti ad utilizzare la propria auto fino a sfinirla, per poi ripararla e rivenderla come se fosse nuova di zecca. Queste tendenza provoca a lungo andare numerose esposizioni a incidenti.

Cosa che con la Dacia invece non succede, essendo un’auto dalle prestazioni più limitate ma dalla tenuta molto più duratura.

Leggi anche

Come si chiamerà la prossima Fiat Multipla?