McLaren: la prima elettrica rivaleggerà con la Porsche Taycan

La prima McLaren a zero emissioni dovrebbe misurarsi con la Porsche Taycan, secondo quanto lascia intendere il ceo della Casa di Woking.

McLaren non se la sente di entrare nel comparto elettrico sfidando subito supercar come la Lotus Evija. Di conseguenza, la Casa di Woking avrebbe in serbo un suv e un’inedita ammiraglia a zero emissioni. Sebbene manchino i crismi dell’ufficialità, è quanto emerge dall’intervista rilasciata ad Auto Exptress dal nuovo amministratore delegato Michael Leiters.

L’ex direttore tecnico della Ferrari è dell’avviso che il futuro green del marchio passerà attraverso vetture “pratiche”. Nell’intervista si rimanda a concetti quali “utility” e “lifestyle”, affini all’essenza dei suv e delle berline. Leiters sottolinea che il potenziale tecnologico della compagnia potrebbe dare vita a un esemplare in grado di accogliere “più occupanti” e non necessariamente “con assetto rialzato”.

Se buttiamo un occhio alle ipotetiche sfidanti, sembra chiara l’intenzione di misurarsi con un’ammiraglia del calibro della Porsche Taycan. Tuttavia, l’eventuale McLaren a quattro porte potrebbe rivelarsi ancora più esclusiva, venduta a un prezzo di partenza di almeno 200 mila sterline (circa 230 mila euro al cambio attuale). D’altronde, la priorità di Leiters non è il volume di produzione, bensì la profittabilità.

Un suv entro la fine del decennio

In precedente dichiarazioni concesse dal ceo, abbiamo ottenuto la conferma che il domani di McLaren prevedrà pure un suv. Stando al magazine Autocar, il veicolo in questione dovrebbe vedere la luce entro la fine del decennio, forse con tre motori elettrici e la trazione integrale.

Nel mirino figurerebbe l’Aston Martin DBX 707, una delle proposte a ruote alte più potenti e veloci del genere. Per accaparrarsi il veicolo occorrerà destinare una somma davvero ragguardevole, nell’ordine dei 410 mila euro.

Comunque sia, tanto la berlina quanto il suv ricorreranno a tecnologie inedite per powertrain e batterie. A tal proposito, non si esclude il rinnovo della collaborazione con il gruppo BMW.

Leggi anche

Lamborghini 2023: tutte le novità in programma