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Ma quale benzina o elettrico, questo carburante fa la storia: tre giorni senza mai fermarsi

E’ possibile rimanere in movimento per tre giorni con un singolo “pieno”? La risposta è si e vi sveliamo anche quale veicolo lo ha fatto.
Al giorno d’oggi tra costi della benzina elevatissimi, stop a GPL e Diesel e soprattutto le famose ricariche elettriche che non sono ancora così rapide come vorremmo tutti i costruttori impegnati nel settore dei motori mirano allo stesso obiettivo, rendere i veicoli più longevi possibile con un singolo pieno, rifornimento o ciclo di ricarica, a seconda dei casi.
Una difficile situazione in cui vince chi si muove per primo e in cui ci sono anche altre fonti di energia rinnovabili che potrebbero ribaltare totalmente la situazione, soppiantando quelle utilizzate fino ad oggi dai motori termici a quelli a batteria. Una nota azienda sembrerebbe aver trovato una soluzione interessante, tenendo in movimento un veicolo per ben tre giorni senza un goccio di benzina.
Avete mai sentito parlare della start app SkyDweller Aero? Dopo questo assurdo test è possibile che la compagnia americana inizi ad essere ben più conosciuta nel mondo. Dopo tutto, se il loro esperimento avrà successo, sia il mondo delle auto che quello dei velivoli potrebbero uscirne radicalmente cambiati.
Volare per tre giorni senza sosta
La compagnia americana ha recentemente portato a compimento un esperimento chiave che ha l’energia solare come base: un drone senza pilota, alimentato soltanto con pannelli solari realizzati dai progettisti della compagnia, ha volato per 74 ore senza sosta nell’area dei Caraibi in un test a cui ha preso parte la Naval Air Warfare Center Aircraft Division che pensa già ad applicazioni militari per questa tecnologia.

Il drone che ha le dimensioni di un aereo di linea, anche se non portava né passeggeri né merci questa volta, si pone come un primo passo vitale nel campo delle energie rinnovabili. Non è impossibile immaginare un’automobile che funziona allo stesso modo, del resto, la start app olandese Lightyear sta lavorando ad un’automobile basata sullo stesso principio.
A bordo il drone di SkyDweller ha ben 600 chilogrammi di pannelli solari e strumenti di osservazione e sensori per un totale di 17,000 celle solari da 100 kilowatt in tutto. Se perfino l’aeronautica militare americana è interessata a questo progetto, possiamo prevedere interessanti sviluppi per il suo futuro.
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