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Luca Maestri, ecco chi è il possibile futuro CEO di Stellantis
L’italiano è il favorito per guidare Stellantis. L’arrivo mira a risolvere le sfide negli USA. Smentite le voci sulla buonuscita di Tavares.
Luca Maestri, manager italiano, potrebbe diventare il nuovo CEO di Stellantis nel 2025. L’arrivo di Maestri rappresenterebbe una risposta alle recenti difficoltà di Stellantis, in particolare nel mercato statunitense, considerato storicamente quello più redditizio, ma dove il gruppo ha registrato un crollo delle vendite e un eccesso di scorte.
La profonda conoscenza di Maestri del mercato USA potrebbe essere cruciale per affrontare queste criticità. Tuttavia, il condizionale resta d’obbligo: altri nomi, come Luca de Meo (Renault Group), Maxim Picat ed Edouard Peugeot, sono ancora in lizza per la carica di CEO. Maestri sembra però il candidato favorito per la scelta definitiva di John Elkann grazie alla sua esperienza finanziaria e tecnologica, oltre che per la sua visione strategica di lungo termine.
Chi è Luca Maestri ex CFO di Apple
Ma ora scopriamo chi è Luca Maestri, nato a Roma nel 1963, è un manager di comprovata esperienza, con una carriera che lo ha visto protagonista in General Motors, Nokia Siemens Networks, Xerox e, negli ultimi dieci anni, in Apple dove è approdato nel 2013. Durante il suo mandato a Cupertino, dove ha ricoperto la carica di CFO, ha contribuito alla straordinaria crescita finanziaria dell’azienda, portandola a una capitalizzazione di oltre 3.000 miliardi di dollari.
Il suo approdo in Stellantis sarebbe una mossa strategica simile a quella adottata per Ferrari, con l’obiettivo di rilanciare il gruppo puntando su un esperto di tecnologie e profondo conoscitore del mercato statunitense, cruciale per il colosso automobilistico.
Indiscrezioni e polemiche sulla liquidazione di Tavares
La transizione non è priva di polemiche. Dopo le dimissioni di Carlos Tavares, voci su una presunta buonuscita da 100 milioni di euro hanno suscitato indignazione tra politici e opinione pubblica, soprattutto in un momento di crisi per molti lavoratori del settore. Stellantis ha smentito categoricamente tali cifre, definendole “imprecise e lontane dalla realtà”. Nel frattempo, cresce la pressione su John Elkann affinché chiarisca la situazione in Parlamento, anche se il presidente di Stellantis non sembra intenzionato a farlo. La vicenda resta aperta, mentre il gruppo si prepara a una nuova era sotto una possibile guida italiana.
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