Luca Cordero di Montezemolo è il nuovo direttore della McLaren Group Holdings

Luca Cordero di Montezemolo ha assunto il ruolo di direttore della McLaren Group Holdings. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Dopo essersi espresso in maniera lusinghiera nei confronti di Antonelli, Luca Cordero di Montezemolo è tornato sotto i riflettori in seguito ad una notizia. Infatti, di recente, l’imprenditore ha assunto il ruolo di direttore della McLaren Group Holdings.

Dopo i tanti anni passati ai vertici della Ferrari, il direttore si è accasato all’interno di un’altra scuderia. Una notizia che, per quanto fosse nell’aria da qualche mese ormai, ha comunque lasciato senza parole numerosi appassionati e addetti ai lavori.

I dettagli dell’iniziativa

Circa 14 anni dopo la sua ultima apparizione in Formula 1, il dirigente bolognese è stato nominato membro della scuderia McLaren. Notizia trapelata solamente in via indiretta, poiché racchiusa all’interno di un’altra notizia. Importante ma molto meno rilevante.

Infatti, in occasione dello scorso Gp tenutosi in Bahrain, l’imprenditore è stato invitato dal primo ministro e principe ereditario locale in persona, Salman bin Hamad Al-Khalifa. Inoltre, la sede della McLaren si trova proprio in Bahrain. Due indizi hanno fatto una prova.

A questo proposito però, il diretto interessato è intervenuto per rendere più chiara questa situazione. Onde evitare che qualche appassionato della scuderia Ferrari potesse sentirsi offeso da questa scelta, l’ex dirigente di Maranello ha messo a fuoco l’accaduto.

La precisazione del diretto interessato

Le parole di Luca Cordero di Montezemolo sono state inaugurate dicendo ciò: “Io con la McLaren di F1 non c’entro, non potrei farlo. Ma il resto della storia è vero“. Infatti, l’ingresso in questione non sarà in Formula 1, bensì in una delle grandi proprietà del marchio.

L’imprenditore ha poi nuovamente specificato che i due “progetti” in questione, per quanto siano parte dello stesso ecosistema, sono parecchio distanti tra loro. A sufficienza da non avere alcuna attinenza l’una con l’altra, così da non rappresentare alcun atto di malafede.

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