Lotus: si chiude la produzione di Exige, Elise ed Evora

La Lotus pone fine alla produzione di tre iconici modelli, dopo oltre un quarto di secolo, per lasciare spazio alla nuova Emira.

Dopo un quarto di secolo, scorrono i titoli di coda sulla produzione di Exige, Elise ed Evora per la Lotus. Difatti, gli attuali stabilimenti saranno smantellati per lasciar posto alla nuova catena di montaggio, con una capacità produttiva di 5 mila unità l’anno, dedicata alla nuova Lotus Emira, che sarà realizzata nella versione di serie a partire dalla primavera del 2022. Per quanto riguarda i tre modelli uscenti, nel corso di 26 anni, si sono fabbricate in totale 51.738 unità, che, conti alla mano, rappresentano quasi la metà del totale fabbricato dalla Lotus nel corso dei suoi 73 anni di gloriosa storia.

Inoltre, la Casa automobilistica inglese ha dato vita a 9.715 esemplari sportivi, appositamente studiati per terze parti, tra i quali Tesla e General Motors. Dal 1996 al 2000, i veicoli sportivi di prima generazione Elise ed Exige hanno visto la luce presso un piccolo capannone di Hethel, accanto alla Lotus Esprit. Per risalire alle attuali linee di assemblaggio dobbiamo, invece, compiere un passettino ulteriore in avanti, all’alba della nuovo millennio. Le odierne strutture sono state installate nel 2000 e ora gli si dice addio.

La collezione odierna

Per quanto riguarda la storia recente del brand britannico, le vetture di più recente realizzazione andranno ad aggiungersi alla gamma Lotus, nella quale confluiranno, ça va sans dire, auto di notevole pregio.

Si parte dall’ultima Elise, una vera e propria gioia per gli occhi, una Sport 240 Final Edition finita in giallo ed esemplare conclusivo di un assortimento globale di 35.124 macchine, l’ultima Exige, una Cup 430 Final Edition in Heritage Racing Green, nonché l’ultima Evora, una GT430 finita in Dark Metallic Grey, esemplare conclusivo di 6.117. Adesso gli sforzi del team di ingegneri e tecnici si concentra sulla Emira, che prende, in tutti i sensi, il posto di tre iconiche vetture.

Leggi anche

Motor Bike Expo: il programma dell’edizione 2022