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Lancia: quando arriveranno i nuovi modelli
È un periodo di forti cambiamenti per Lancia. Da qui ai prossimi anni il marchio immetterà tre nuovi modelli in commercio.
Il nuovo corso di Lancia, il marchio premium italiano del gruppo Stellantis chiamato a riscattarsi dopo annate in chiaroscuro, ripartirà sempre dalla Ypsilon. Ma la futura versione, che arriverà nel 2024 (con qualche dettaglio svelato nei prossimi mesi), sarà molto più sostenibile dell’interpretazione attuale.
“Dal 2026 offriremo solo modelli a batteria e dal 2028 le nostre vendite saranno di auto full bev”, assicurano i portavoce. Un obiettivo ambizioso, che brucia sul tempo di due anni i piani stabiliti dalla società madre Stellantis. Da qui al 2028 la Lancia Ypsilon sarà sempre una berlina due volumi, a cinque porte, tuttavia dalle dimensioni maggiori, in quanto dovrebbe attestarsi sui 4 metri di lunghezza e sfoderare un carattere più sportivo. Costruita sulla piattaforma condivisa Stla Small, disporrà inizialmente di motorizzazioni termiche, salvo poi venire offerta a batteria. Sempre nell’arco dei prossimi 6 anni, Lancia immetterà in commercio due ulteriori modelli: Delta nel 2026 e Aurelia nel 2028.
L’amministratore delegato del brand, Luca Napolitano, ha parlato al Sole 24 Ore degli obiettivi della fascia premium del gruppo italo francese. Con Alfa Romeo e DS (oltre a Maserati, più incentrata sul lusso) avrà a sua volta il compito di quintuplicare i propri profitti, portando il loro peso sul complessivo dei ricavi del conglomerato dall’attuale 4 all’11 per cento nel 2030. Per riuscirci “dobbiamo ricostruire un marchio e renderlo più credibile nel premium – ha spiegato Napolitano -: la sfida si vince preparando la rete, coi servizi al cliente e la qualità del prodotto”.
Alla conquista dell’estero
L’altro ambizioso progetto è quello di rilanciare Lancia oltre confine. A tal proposito, il ceo ha annunciato: “Nelle prossime settimane verrà ufficializzato l’apertura dei primi mercati esteri e per ognuno di questi la nomina di un country manager, il quale dovrà costruire una propria squadra e lavorare in coordinamento con noi alla strategia di lancio della nuova Ypsilon, oltre a nominare la rete di vendita”. Napolitano ha sottolineato che la struttura commerciale sarà snella: “Fuori dall’Italia prevedo soltanto un centinaio di concessionarie, nelle 60 città europee importanti. Non ci servono tanti showroom o dealer. Ma qualità e il miglior servizio possibile”.
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