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Lamborghini: il tempo delle supercar elettriche non è ancora arrivato

31 Gennaio 2023

Secondo Rouen Mohr, direttore tecnico di Lamborghini, il momento per le supersportive elettriche non è ancora arrivato. La società lavora a una nuova serie di modelli ibridi.

Lamborghini si sta avviando a diventare un’azienda a zero emissioni, come tutte le altre. L’anno scorso ha annunciato che il suo primo veicolo elettrico arriverà nel 2028. Invece di sostituire Aventador, Huracan e Urus, la società ha in programma di creare una nuova serie di modelli.

Il direttore tecnico Rouen Mohr ha dichiarato che le auto elettriche sono necessarie ma che con la tecnologia attuale non è possibile abbandonare completamente i motori a combustione. Ciò significa che i fan delle auto potranno ancora sognare di sentire una Lamborghini arrivare da lontano e vederla correre.

Nel prossimo futuro, Lamborghini sta lavorando alla sostituzione della Aventador, che sarà ibrida, come anche il post Huracan. Poi sarà tempo per l’auto elettrica della casa di Sant’Agata Bolognese, che non sarà una coupé a due posti, ma un veicolo più versatile con un abitacolo 2+2.

Mohr ha appunto dichiarato durante un intervista a Motor1.com: “Crediamo che sulle supersportive non sia ancora il momento giusto per passare all’elettrico puro. E crediamo che non sarà il momento giusto neanche tra cinque o sei anni. Non vogliamo creare modelli ad alte prestazioni che abbiamo un peso eccessivo. Inoltre, non vogliamo che le prestazioni dipendano eccessivamente dallo stato di carica della batteria e dalle temperature”.

“Le auto pensate per essere usate tutti i giorni sono una cosa diversa dalle supercar. Già oggi ci sarebbe spazio per una Lamborghini elettrica, ma dobbiamo aspettare il momento giusto per arrivare sul mercato. I nostri clienti si aspettano da noi qualcosa di eccezionale: qualcosa che non possono trovare rivolgendosi a un altro costruttore”.

Ha poi concluso: “Per il momento crediamo che per il segmento delle supersportive e delle sportive il motore a combustione dotato di modulo ibrido sia ancora la scelta migliore”.