La polizia locale del domani: l’agente sarà sempre più tecnologico

La polizia locale, cambia, si modifica il vigile urbano avrà mezzi o sostituzioni sempre più tecnologiche. Tra droni, taser e IA.

Sarà sempre più tecnologica la polizia locale del domani, ci saranno bodycam, taser (già introdotti), droni e connessione con l’intelligenza artificiale per il riconoscimento facciale. Tutto questo attraverso una rete centrale di video sorveglianza.

Alla Spezia, si è aperto il XXV Convegno nazionale di Polizia Locale, Quirino Pellegrini, direttore eventi dell’editoria Maggioli che organizza l’evento ha parlato così: “La sensibilità rispetto al lavoro del vecchio vigile urbano è cambiata radicalmente negli ultimi anni. Una posizione molto ambita, per dieci posti da agenti ci sono selezioni a cui si presentano in mille”.

Le nuove tecnologie

Pellegrini spiega le nuove tecnologie per i vigili urbani: “Per il taser, è partita la sperimentazione presso la Polizia di Stato, credo che nel giro di breve tempo possa arrivare fino ai corpi di Polizia Locale. Le bodycam invece sono già state sdoganate in diverse città. Hanno una tripla funzionalità: per le indagini di polizia giudiziaria, come deterrente e come protezione dello stesso operatore”.

Conclude poi così: “In futuro si prevede uno scambio di informazioni più facile tra i diversi comandi – ha aggiunto Pellegrino -, ognuno dotato della propria rete di videosorveglianza. Con dati che saranno a disposizione di ciascuna forza dell’ordine a seconda delle necessità”.

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