La Fremantle Highway in balia delle fiamme con le auto: la situazione

Il gigante dei mari ardente porta in sé un carico di 500 auto: la tensione cresce mentre le condizioni meteo complicano le operazioni.

La Fremantle Highway, un gigante marittimo in fiamme da giorni al largo delle coste olandesi, continua a tener banco nelle cronache per via delle sue auto. Il suo carico, composto da migliaia di automobili – tra cui 500 veicoli elettrici – rappresenta una minaccia ancora non quantificabile. Nonostante l’intensità dell’incendio si sia notevolmente ridotta, la nave è tuttora avvolta da denso fumo e le preoccupazioni per la sua stabilità permangono.

Tecnici della Smit Salvage, rinomata società di recupero navale, sono riusciti a salire a bordo per esaminare la situazione. Il mercantile, nonostante la fiamma tenace, sembra reggere alle sollecitazioni del mare e alle temperature elevate, seppure in diminuzione.

L’inaspettato ostacolo delle condizioni meteo

Nonostante la nave sia considerata stabile e sostanzialmente intatta sotto la linea di galleggiamento, le operazioni di rimorchio e spostamento sono attualmente bloccate. Il vento forte proveniente da sud-ovest ha reso impossibile il traino in sicurezza del cargo, in attesa di condizioni meteo più favorevoli.

I progetti di rimorchio prevedono lo spostamento della nave in un’area più sicura, a nord dell’arcipelago delle isole Frisone Occidentali. Una volta effettuato questo trasferimento, sarà possibile procedere con l’estinzione dell’incendio e il rimorchio del cargo in un porto vicino.

Il mistero continua a gravitare attorno all’origine del fuoco, con la Guardia costiera olandese che sospetta l’esplosione di una batteria tra quelle delle auto elettriche trasportate a bordo. La Fremantle Highway, nave battente bandiera panamense ma di proprietà della società giapponese Kawasaki Kisen Kaisha, trasportava quasi 4.000 auto, molte più di quanto inizialmente riferito. Ora, l’incendio continua a bruciare il suo carico mentre il destino della nave pende tra le mani del destino e l’abilità degli uomini di mare incaricati del suo recupero.

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