La battaglia dei prezzi di Tesla: una manovra coraggiosa o un rischio inutile?

Scopriamo come l’audace strategia di Tesla abbia influenzato i suoi ricavi e margini in un periodo di grande incertezza economica.

Nell’inizio del 2023, Tesla ha scatenato la propria “guerra dei prezzi“. Una manovra audace che ha causato qualche preoccupazione tra analisti e investitori, temendo che potesse erodere i margini dell’azienda. Il trimestre aprile-giugno ha confermato queste paure: i prezzi più bassi hanno alimentato consegne record e ricavi senza precedenti, ma hanno anche visto un drammatico calo della marginalità operativa, che è scesa al di sotto del 10% dopo cinque trimestri consecutivi a doppia cifra.

Il fatturato di Tesla è aumentato del 47%, arrivando a toccare la cifra record di 24,93 miliardi di dollari. L’attività principale dell’automobile ha contribuito con un incremento del 46%, raggiungendo 21,3 miliardi, mentre le attività energetiche e i servizi sono cresciuti rispettivamente del 74% e 47%.

Nonostante l’euforia per il successo finanziario, la redditività ha subito un duro colpo. Colpa non solo della guerra dei prezzi, ma anche di una combinazione sfavorevole di prezzo e prodotto, e di un aumento generale dei costi operativi. Tuttavia, la direzione di Tesla rimane fiduciosa, sottolineando che “il margine operativo è rimasto solido a circa il 10%, anche con le riduzioni dei prezzi nel primo trimestre e all’inizio del secondo trimestre“.

Quale futuro per il brand?

Per Elon Musk, le fluttuazioni a breve termine del margine lordo e della redditività sono meno importanti rispetto alla visione a lungo termine. La sua strategia è chiara: sacrifica la redditività ora per massimizzare il numero di veicoli in circolazione e, in futuro, trarre profitto dalla vendita di servizi a un vasto parco clienti.

Il resoconto finanziario di Tesla mostra una forte generazione di cassa, con flussi dalle attività operative migliorati del 30% e un free cash flow aumentato, nonostante gli investimenti siano cresciuti. La liquidità è ampiamente coperta per finanziare i programmi di sviluppo e l’espansione industriale.

Confrontandoci con un futuro incerto, Tesla crede di avere gli ingredienti giusti per il successo a lungo termine dell’azienda. La guerra dei prezzi potrebbe sembrare una manovra audace, ma Tesla si sta puntando su un futuro più grande, sperando che la sua scommessa paghi nel lungo periodo.

Leggi anche

Tesla pronta a rivoluzionare il mercato: autopilot e FSD in licenza?