Infermiera 39enne lascia il lavoro per diventare un meccanico: ora guadagna quasi mezzo milione all’anno

Un’ex infermiera ha scelto di cambiare vita e di cimentarsi nella professione di meccanico. Ha rivelato, inoltre, di guadagnare cifre più elevate.

Una donna di 39 anni ha raccontato in un’intervista di aver abbandonato l’ambito infermieristico per concentrarsi sulla riparazione dei motori e su tantissime altre attività in officina. E la scelta presa da qualche anno sta fruttando anche parecchi soldi in più alla donna.

La protagonista di questo racconto si chiama Desiree Hill. In pratica, la 39enne è passata dal curare i pazienti a diagnosticare le anomalie delle auto. Un cambiamento netto nella sua vita, dettato dalla grande passione che ha sempre avuto per le vetture e per i motori. La donna meccanico ha ammesso di essere felice da quando – ormai sei anni fa – ha scelto di cambiare per sempre professione.

Desiree Hill è americana e fino a sei anni fa lavorava come infermiera oncologica presso il Northside Hospital a Duluth, in Georgia. La donna aveva uno stipendio di circa 40.000 dollari all’anno.

La donna doveva sobbarcarsi circa tre ore di viaggio in totale al giorno per arrivare sul luogo di lavoro e per tornare a casa. Inoltre, aveva pochissimo tempo libero e non riusciva a godersi nemmeno la vita con i propri figli. Queste le sue parole: “A quel tempo non ero felice della mia carriera. Non ero felice nemmeno nella mia vita privata“.

Il drastico cambio di vita di questa donna americana: da infermiera a meccanico

La donna oggi è proprietaria dell’officina Crown’s Corner Mechanic, situata a Conyers, in Georgia, ad appena 15 minuti di auto dalla sua abitazione a Covington. E, dopo tanti anni e sacrifici, l’officina sta generando guadagni sempre più elevati. Lo scorso anno il fatturato ha superato i 440.000 dollari. E quest’anno i numeri sono ancora migliori.

Hill ha iniziato da sola a riparare auto circa sei anni fa, senza alcuna esperienza nel settore. Ha imparato tutto guardando video su YouTube.

La decisione di cambiare vita e professione è avvenuta non solo per la passione per l’ambito motoristico, ma anche per un aspetto prettamente economico: “Tutti hanno bisogno di un mezzo di trasporto. Non si fermerà mai tutto ciò, qualunque cosa accada. E sapevo che era qualcosa su cui avrei potuto spendere una cifra molto bassa e magari guadagnare molto. Era il modo più veloce per fare soldi“.

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