Incidenti stradali: i dati tutti in un trimestrale

È online il primo numero del supplemento al magazine Il Centauro, testata ufficiale dell’Asaps, che si focalizza sugli incidenti stradali.

Sbarca in rete il numero d’apertura del supplemento al magazine Il Centauro, testata ufficiale dell’Asaps, che uscirà ogni trimestre. Per il debutto la scelta è stata di illustrare il consuntivo del 2021 degli Osservatori sugli incidenti stradali (e in generale della sicurezza). Un prospetto ampio e dettagliato circa le varie voci che vanno a formare l’attuale quadro in Italia. Più esattamente, si sono presi a riferimento i seguenti aspetti: pirateria, sinistri sulla autostrade, sinistri mortali con veicoli caduti in acqua, sinistri con animali, ciclisti, monopattini e pedoni.

Il supplemento, già sfogliabile sul web, compreso in modalità Pdf, raccoglierà in maniera periodica le rilevazioni aggiornate dei 20 Osservatori Asaps, “divenuti col trascorrere degli anni, e sono ormai più di trenta, il vero termometro della (in)sicurezza stradale italiana, terrificante spia della violenza che si consuma quotidianamente sulle nostre strade”, scrivono nell’editoriale Giordano Biserni e Lorenzo Borselli, presidente e responsabile comunicazione dell’Asaps.

“Alla fine – affermano – se ogni giorno sui giornali del Paese (a volte anche sulle testate estere) potete avere contezza di quanti contromano in autostrada, di quante piraterie stradali, di quante vittime negli incidenti con animali, nei cantieri stradali, di quanti bambini sono morti, e perfino di quanti contadini sono vittima del ribaltamento dei trattori, oppure di quanti operatori di polizia dello Stato e polizie locali sono aggrediti (‘sbirri pikkiati’), di quanti muoiono in servizio e perché, è solo perché l’Asaps tiene i conti e poi dà i numeri”.

Approfondimento verticale

Il servizio fornito evita di fermarsi alla superficie, alle apparenze, bensì scava in profondità, al fine di garantire dei report corretti e precisi. Dinanzi ai freddi numeri, Asaps “li interpreta, perché per ogni evento infortunistico di quelli osservati abbiamo età, genere, condizioni psicofisiche dei coinvolti, orari e stato dell’infrastruttura”.

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