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Incentivi auto: quasi finiti gli incentivi per le termiche
Gli incentivi per l’acquisto delle auto termiche (benzina e diesel) con emissioni compresa tra 61 e 135 g/km sono quasi esauriti.
L’ecobonus confermato dal Governo Meloni per il 2023 sulle auto termiche è quasi finito. Degli originali 150 milioni di euro messi sul tavolo ne sono rimasti appena 6. Si è ripetuto, insomma, lo stesso scenario dello scorso anno, quando gli incentivi per le auto benzina e diesel vennero esauriti in un batter d’occhio. La somma stanziata sarebbe dovuta rimanere a disposizione fino al prossimo 31 dicembre.
Ma la reazione del mercato è andata oltre le previsioni. Lo stesso non può, invece, essere detto a proposito dei veicoli elettrici e ibridi, largamente inutilizzati, proprio come accaduto nel 2022. Per quanto riguarda le vetture a batteria, sul tesoretto totale stanziato, pari a 190 milioni, soltanto otto ne sono stati usufruiti. A proposito, invece, delle plug-in, dei 235 milioni di euro destinati ne sono stati spesi 7.
Le criticità segnalate dalle associazioni di categoria
La risposta dei conducenti agli aiuti governativi evidenzia le solite criticità nel sistema. Ecco perché le associazioni di categoria stanno cercando di veicolari alcuni messaggi all’industria dei motori, affinché vengano risolte le lacune, che si trascinano da troppo tempo.
Tra i punti deboli segnalati vi è il prezzo massimo della vettura acquistabile, ritenuto troppo basso. Pertanto, la raccomandazione è di eliminarlo totalmente o di imporne uno valido per tutti.
Inoltre, non convince l’esclusione delle imprese interessate alla formula del leasing. E bisogna poi considerare la questione delle infrastrutture: le colonnine di ricarica risultano tuttora poco diffuse, a differenza di altri Paesi, tra cui la Germania, assoluto trascinatore delle bev nel Vecchio Continente.
Alla luce dei problemi riscontrati bisognerà ora vedere se l’esecutivo italiano deciderà di assumere dei provvedimenti o meno, alla luce dei dati raccolti, che ribadiscono le due velocità nel rinnovo del parco circolante.
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