Incentivi Auto: il governo è al lavoro per un piano pluriennale, ipotesi 1 miliardo

In lavorazione un piano coeso per il mondo automotive che preveda incentivi pluriennali e una serie di strumenti per aiutare le aziende nella transizione verso l’elettrico con un focus sull’indotto.

Il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha posto l’attenzione sulla questione incentivi per il mondo delle auto, molto dibattuta negli ultimi mesi.

Si sta pensando a una cifra superiore a un miliardo all’anno e l’idea è di finanziare per tre quarti le auto a bassa emissione e per un quarto quelle con emissioni fino a 135 grammi di C02 al chilometro.

Per gli altri interventi si potrebbero utilizzare i vari fondi a disposizione, da quelli stanzianti con l’ultima manovra al Pnrr fino al Fondo per lo sviluppo e la coesione.

La proposta di incentivi pluriennali va nella direzione sollecitata dalle associazioni della filiera. Anche oggi l’Anfia, alla luce dei dati negativi sulla produzione a dicembre, ha sottolineato il ruolo positivo svolto dagli incentivi nel 2021.

Ma non è tutto, perchè l’Anfia ha anche evidenziato come i continui ‘stop & go’ dei vari provvedimenti di rifinanziamento siano “risultati controproducenti, creando un effetto attesa nella domanda.

Spetterà quindi alla presidenza del Consiglio cercare di trovare una sintesi tra le varie parti del governo. La riunione del tavolo Auto è un segnale positivo dopo gli appelli delle associazioni della filiera e le sollecitazioni, sempre più forti, degli industriali e dei sindacati.

Il timore più grande riguarda la possibile perdita di ben 73.000 posti di lavoro, a causa dello stop nel 2035 alla vendita di nuove auto che producono emissioni di carbonio.

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