News
Che fine hanno fatto gli incentivi auto promessi dall’UE?

Che fine hanno fatto gli incentivi auto promessi dall’Unione Europea? Scopriamo insieme a che punto è la situazione attuale.
Che fine hanno fatto gli incentivi auto proposti dall’Unione Europea? Dopo aver scoperto come richiederli, in questo articolo scopriremo a quale punto si trova la loro condizione. Prima di procedere però, è doveroso fare un breve recap.
Quelli menzionati sono contributi offerto per determinate categorie di veicoli. Solitamente, i veicoli in questione sono a basso numero di emissioni. Il loro fine è infatti quello di agevolare la transizione ecologica.
A che punto è arrivata la situazione?
Il sentore generale è che, viste le questioni più rilevanti come guerre commerciali e sul campo, la questione relativa alle agevolazioni legate alle auto siano passate in secondo piano. Ed effettivamente, questa è un’opinione che ha perfettamente senso di esistere.

Le auto elettriche presentano ancora oggi un prezzo proibitivo, motivo per cui numerosi acquirenti stanno passando all’altro lato della medaglia. Ovvero il mercato di seconda mano, che ad oggi presenta dei prezzi molto più convenienti.
Certamente le condizioni attuali rappresentano un evidente limite, per quella che a livello di agevolazioni rimane un’ottima premessa. L’ambiente sempre più cagionevole unito all’incertezza generale, hanno probabilmente fatto desistere gli organi europei.
Il modello belga
Nel bel mezzo dello stand-by generale, il modello del Belgio rappresenta un esempio positivo. La domanda di auto elettriche rappresenta nel mercato interno una fetta che ricopre il 25% delle esigenze.
Basti pensare che durante lo scorso anno, 1/4 delle auto vendute erano di tipologia elettrica. Sintomo di come il pubblico di consumatori stia reagendo molto bene al nuovo avvento.
La deduzione fiscale del 6% proposta dal Belgio ha sicuramente agevolato (nel vero senso della parola) questa facilità d’acquisto. Inoltre, entro la fascia dei 40.000 euro di prezzo di listino sono previsti degli sconti di 4.000 euro.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
