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Immatricolazioni auto Italia: -29,7% a marzo
Le immatricolazioni auto in Italia hanno registrato una flessione del 29,7 per cento in Italia nel mese di marzo rispetto al 2021.
Con gli incentivi ormai in dirittura d’arrivo, dopo l’accordo trovato a Palazzo Chigi, il settore delle quattro ruote accusa un vero crollo. Difatti, le immatricolazioni auto sono state 119.497, con una flessione del 29,7% rispetto a marzo 2021 quando la pandemia aveva già penalizzato le immatricolazioni. Se il confronto viene effettuato con lo stesso mese di tre anni fa la flessione è addirittura del 38,5 per cento.
“Non ci sono più aggettivi per descrivere il disastro del mercato auto”, osserva il numero uno del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano, che, sulla base degli attuali dati, stima per l’intero anno “un volume di 1.127.527 immatricolazioni, livello molto vicino a quello del 1967”. Qualche giorno fa il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato: “Il mercato è in apnea e gli acquirenti sono in attesa, è nostro dovere dare risposte il prima possibile”.
Capitolo incentivi
La risposta c’è stata e gli incentivi auto dovrebbe arrivare con il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri all’inizio della prossima settimana, per promuovere la vendita delle vetture elettriche, ibride e con motore termico meno inquinante, con 650 milioni di euro all’anno fino al 2024.
“Gli annunci e la conseguente aspettativa degli incentivi stanno di fatto paralizzando il mercato ormai da mesi e, se il Governo non provvede a emanare con urgenza il decreto attuativo che li rende fruibili, si rischia di aggravare e prolungare ulteriormente la crisi delle immatricolazioni”, sostiene Michele Crisci, presidente dell’Unrae. Che sottolinea pure “la necessità di estendere i tempi di consegna dei veicoli prenotati o già acquistati”. L’Anfia chiede un intervento dell’esecutivo a sostegno della domanda anche per le società poiché, in caso contrario, sarebbe “una forte limitazione, trattandosi di un canale di vendita in grado di dare un contributo importante alla diffusione della mobilità elettrica”.
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