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Il dilemma del car sharing: saccheggio e vandalismo in aumento
Come il car sharing affronta l’ondata di furti e vandalismo. Tra danni milionari e auto inutilizzabili, le soluzioni.
Il car sharing, una forma di mobilità sempre più diffusa nelle nostre città, si trova a fronteggiare una problematica crescente: il saccheggio e il vandalismo. Questo fenomeno, lungi dall’essere un semplice fastidio, ha assunto le proporzioni di un vero e proprio flagello. Le auto condivise, simili in questo alle biciclette e ai monopattini, diventano spesso bersaglio di balordi e bande organizzate che, mosse da motivazioni diverse, vanno dalla ricerca di pezzi di ricambio a puri atti vandalici.
Car sharing: un servizio sotto assedio
La piaga del vandalismo non risparmia nessuna componente del veicolo: dalla carrozzeria agli interni, dall’infotainment alla meccanica. Secondo Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell’Auto a Noleggio e Servizi Automobilistici Condivisi, tra il 25 e il 30% delle auto destinate al car sharing risulta inutilizzabile a causa di riparazioni dovute a danneggiamenti intenzionali.
Un fenomeno difficile da eradicare
Nonostante l’impegno delle Forze dell’Ordine nel contrastare questi crimini, i responsabili dei furti e dei danni spesso sfuggono a punizioni esemplari. Il fenomeno ha conosciuto una netta escalation all’indomani della pandemia, acuito dalla discontinuità nella catena di approvvigionamento dei ricambi. Curiosamente, i furti seguono delle “stagioni” ben precise, toccando dapprima gli impianti di scarico per il palladio e successivamente gli infotainment satellitari e le batterie delle vetture ibride. Questa tendenza non risparmia, ovviamente, le auto private, ma colpisce in modo particolare quelle a noleggio per una ragione ben precisa: le flotte in car sharing sono composte da veicoli di recente immatricolazione, rendendole un bersaglio particolarmente appetibile per i ladri.
Il car sharing rappresenta un servizio cruciale per la mobilità urbana sostenibile, offrendo una valida alternativa all’uso individuale dell’auto. Tuttavia, il continuo assedio di furti e vandalismi pone seri interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine di questo modello. Nonostante le sfide, il settore cerca soluzioni per proteggere le sue flotte e garantire la continuità del servizio, testimoniando la resilienza di un modello di mobilità che, nonostante tutto, continua a crescere e a innovarsi.
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