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Hai l’auto di questo colore? Allora sei meno intelligente degli altri, lo dice uno studio

Uno studio molto particolare accende i fari (è proprio il caso di dirlo) sulla scelta del colore delle nostre auto
Uno studio condotto dall’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, ha riportato l’attenzione su una curiosa quanto controversa teoria: il colore dell’auto scelta da una persona potrebbe offrire indizi sul suo quoziente intellettivo (QI). L’ipotesi, che unisce aspetti psicologici e abitudini di consumo, ha suscitato ampio dibattito, tra chi la ritiene un’interessante provocazione e chi, invece, ne mette in dubbio la validità scientifica.
La ricerca si inserisce in un filone di studi che cercano di trovare legami tra preferenze estetiche e tratti della personalità. Già in passato, la psicologia del colore ha tentato di dimostrare come certe tonalità possano influenzare l’umore, il comportamento e persino le decisioni d’acquisto. In questo contesto, l’idea che anche la scelta dell’auto – spesso percepita come una proiezione dell’identità – possa essere condizionata da elementi cognitivi, non è del tutto priva di fondamento.
Lo studio
Secondo quanto emerso dallo studio, esisterebbero tendenze ricorrenti tra il colore dell’auto acquistata e alcune caratteristiche cognitive del proprietario. In particolare, lo studio ha analizzato un campione di circa 1.500 automobilisti in diversi Paesi europei, confrontando le preferenze cromatiche con i punteggi di intelligenza ottenuti tramite test standardizzati.
Il risultato ha sorpreso molti: le persone con un QI inferiore alla media sembrano prediligere auto di colore grigio, marrone e giallo. Il grigio, spesso considerato un colore neutro e poco appariscente, è stato associato a personalità più caute, con una tendenza a evitare il rischio e il cambiamento. Il marrone è risultato frequente tra chi mostra un forte attaccamento alla routine, mentre il giallo, colore vivace e insolito nel panorama automobilistico, sarebbe stato scelto da soggetti più impulsivi e meno riflessivi, secondo le ipotesi dei ricercatori.
Al polo opposto, i dati mostrano che le persone con punteggi di QI superiori alla media hanno una netta preferenza per il bianco, seguito da blu e rosso. Il bianco è stato associato a soggetti ordinati, analitici e dotati di una buona capacità di pianificazione. Questo colore trasmette infatti un senso di pulizia, precisione e modernità, qualità che – secondo lo studio – si riscontrano anche nei profili cognitivi più elevati. Il blu, da sempre legato alla calma e alla razionalità, è stato collegato a persone riflessive e con una buona gestione emotiva. Il rosso, invece, sembrerebbe essere la scelta di individui con una mente vivace e orientata all’azione, ma comunque dotati di capacità cognitive al di sopra della media.
Gli autori dello studio invitano però alla prudenza. Il loro intento non è quello di etichettare le persone in base al colore della loro automobile, né di sostenere che un’auto gialla indichi automaticamente un basso livello di intelligenza. Come spiegano, le scelte in fatto di auto dipendono da numerosi fattori: disponibilità sul mercato, budget, preferenze estetiche personali, esigenze familiari o professionali.
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