Il garage da urlo di Cristiano Ronaldo: tutte le auto del campione portoghese

Ecco le auto presenti dentro al garage di Cristiano Ronaldo. Il campione portoghese ha una collezione da urlo.

Qualche anno fa, il campione portoghese aveva fatto parlare di sé per via della sua Bugatti da 10 milioni. Questa volta, più nello specifico, andremo ad analizzare in maniera dettagliata tutte le auto presenti nel garage di Cristiano Ronaldo.

Nel corso degli ultimi anni, la sua collezione già più che formidabile è cresciuta a dismisura, riscontrando un miglioramento continuo ed effettivo. Scopriamo tutte le auto presenti dentro al suo box.

Ecco le auto del portoghese

Una delle auto più importanti della sua collezione è proprio la Bugatti Centodieci. Si tratta di un veicolo prodotto in tiratura fortemente limitata. In circolazione ne esistono soltanto dieci esemplari, ad un costo di 9 milioni di dollari.

Nella sua collezione è presente inoltre una Ferrari F12 TDF, riprodotta a sua volta in circa 799 esemplari. Il costo in questo caso è di 6 milioni di dollari. Buona parte delle auto presenti dentro al garage del fuoriclasse ex Real Madrid presentano un prezzo elevato.

Particolarmente iconica la McLaren Senna, ispirata proprio al leggendario campione brasiliano delle quattro ruote. Il portoghese ha acquistato questo veicolo proprio durante la sua esperienza sportiva in Italia, che ricordiamo essere avvenuta con la Juventus.

Completa la collezione la Rolls-Royce Cullinan, un SUV dal design elegante ma dall’impostazione fortemente sportiva. Spostandosi tuttavia dal suo box auto, si possono scorgere molti altri esemplari esclusivi per quasi chiunque.

Non solo auto nella collezione

Esiste un altro pezzo da 90 presente all’interno della collezione del portoghese. Non si tratta tuttavia di un’auto, bensì di un superyacht da quasi 8 milioni di dollari. Inoltre, Ronaldo è in possesso di un jet privato dal valore di 75 milioni di dollari.

Nonostante le tante auto a sua disposizione, ciò non ha inficiato in alcun modo nella sua classe e nel suo portamento.

Leggi anche

L’auto usa un chip per smartphone e non per l’automotive: è polemica