Ford: previsti tagli per 3800 posti in Europa

Brutta notizia per i dipendenti, Ford taglierà per l’Europa circa 3 mila posti entro i prossimi tre anni per la sua trasformazione.

Il marchio Ford fa un nuovo cambiamento nel suo processo di trasformazione delle sue attività in Europa. Svela i dettagli di un particolare progetto di ristrutturazione e riorganizzazione per il prossimo triennio. Purtroppo però, l’Ovale blu ha ufficializzato di tagliare circa 3.800 posti di lavoro in Europa, più dei 3.200 riferiti nelle scorse settimane.

La motivazione è stata la seguente: “rispondere a condizioni di mercato in rapida evoluzione” per competere contro il “crescente numero di concorrenti” che ci sono in Europa. Ci sarà uno sviluppo verso soprattutto i sistemi dentro le vetture, con la creazione di una nuova struttura, come riferito da quattroruote.it “verrà creata una struttura dei costi più snella per le funzioni amministrative, di marketing, di vendita e di distribuzione”.

Cambiano le prospettive

Il direttore generale della divisione Model di Ford, Martin Sander parla così come riferito da quattroruote.it: “Stiamo reinventando completamente il marchio Ford in Europa. Aprire la strada a un futuro sostenibile e redditizio per Ford in Europa richiede azioni su vasta scala e cambiamenti nel modo in cui sviluppiamo, costruiamo e vendiamo i nostri veicoli. Ciò avrà un impatto sulla struttura organizzativa, sui talenti e sulle competenze di cui avremo bisogno in futuro“.

Chiaro l’obiettivo di rendere più snello tutto il processo all’interno del marchio, utilizzando i fondi dove veramente si può fare la differenza. Non per caso da poco è stato stretto un accordo per l’approdo in F1 con Red Bull che richiederà uno sforzo enorme.

Sempre Sander parla così della decisione sui taglia: “Si tratta di decisioni difficili, non vengono prese alla leggera. Riconosciamo l’incertezza che crea per il nostro team e assicuro loro che offriremo il nostro pieno supporto nei prossimi mesi. Ci impegneremo in consultazioni con le nostre parti sociali in modo da poter andare avanti insieme nella costruzione di un futuro fiorente per le nostre attività europee“.

Conclude così, sempre come riportato da quattroruote.it: “Siamo pronti per competere e vincere in Europa“.

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