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Ford, che flop: i conti sono in rosso per la divisione elettrica
La svolta elettrica di Ford al momento non ha dato i risultati sperati. I conti sono in rosso e il flop è sotto gli occhi di tutti.
Dal momento in cui Ford ha fatto capolino all’interno della divisione elettrica, i risultati ottenuti non hanno rispettato le aspettative nutrite. I risultati del terzo trimestre del 2024 forniti dall’azienda non rappresentano niente di positivo.
Come da titolo, il flop sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo è praticamente sotto gli occhi di tutti. La divisione elettrica continua imperterrita a registrare dati negativi.
I numeri di Ford nel settore elettrico
Durante il primo trimestre dell’anno, il noto marchio ha registrato perdite dal valore di 1,2 miliardi di dollari. Una cifra spropositata, che sottolinea come ci sia evidentemente qualcosa da ridere su tutta la linea strategica.
Ad essersi rivelate fallaci sono state infatti le spese che hanno portato al cambio di rotta verso i veicoli elettrici. E da questo punto di vista, una piccola perdita iniziale poteva anche essere preventivata. Ma probabilmente non di queste dimensioni.
Il fatto che le vendite abbiano disatteso le aspettative, è purtroppo una conseguenza naturale. Sono infatti stati venduti solamente 32.000 veicoli elettrici, a discapito di quelli a combustione interna che hanno invece superato i 700.000 modelli venduti.
Questo mare di dati negativi presenta tuttavia qualche aspetto positivo, per quanto sia solamente una prospettiva e non una certezza.
Gli aspetti positivi della crisi
Nel bel mezzo di una crisi senza precedenti, qualche aspetto positivo c’è ed è doveroso citarlo. Sembra infatti che la riduzione dei costi sia stato a suo modo un dato incoraggiante, e che potrebbe portare l’azienda ad andare in profitto nel medio periodo.
Non une esito scontato, visti i presupposti. Le perdite dell’azienda dovrebbero proiettarsi sulla spaventosa cifra dei 5 miliardi, costringendo così Ford a colmare le sue lacune economiche puntando su veicoli più ibridi e meno elettrici.
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