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Ford Bronco, la variante segreta scoperta da poco: un pezzo da collezione

Ford Bronco, finalmente svelata quella che è considerata una variante mai vista. Un vero e proprio pezzo da collezione.
Fra i fuoristrada ancora oggi apprezzati a dir poco, troviamo Ford Bronco. Un’automobile che è molto più di un’autmobile, un mezzo a motore che vale tantissimo anche soltanto dal punto di vista storico, figurarsi automobilistico e ingegneristico.
Per quanto le evoluzioni non manchino in casa Ford per questo iconico veicolo, il marchio americano non dimentica nemmeno il suo passato. Fondendolo al suo presente, ecco che viene fuori un modello inedito e rimasto ‘nascosto’ fino a questo momento.
Scoperta da poco, ecco la Ford Bronco che non promette solamente di essere un’autovettura perfetta anche per le strade meno comode e i terreni più impervi, ma sembra essere ideale pure in qualità di pezzo da collezione unico. Scopriamo, allora, di cosa si tratta nello specifico e perché non è un Ford Bronco qualunque (ammesso che si possa considerare un’auto come qualunque altra).
Ford Bronco mai visto: un modello unico nel suo genere
La Ford Bronco che stiamo per vedere è davvero un veicolo molto speciale. Negli ultimi giorni ha presentato la concept car di una versione scoperta del mitico off road, dato che è andato in scena il 60° anniversario del fuoristrada in questione. La creazione è nata grazie alla base dell’auto stessa, che ha agito da ispirazione assoluta.

La prima generazione della Bronco è nata appositamente per realizzare quella che da Ford sarebbe dovuta essere definita la Mustang delle fuoristrada, quindi possiamo dire che pensare a una versione scoperta come omaggio allo storico veicolo non è esattamente un errore. Anzi, riteniamo che possa essere considerata una brillante idea. In memoria della Bronco U13 scoperta presentata nel 1965, è stata data la vita alla 6G, costruita sulla base della sesta generazione.
La casa costruttrice americana ha pensato di donarle la stessa colorazione del modello degli anni sessante, e anche i cerchi in lega prendono nettamente esempio da quelli originali. Ciò che cambia però sono i paraurti, il portellone posteriore e i rivestimenti lavabili dei sedili. Specifichiamo fin da adesso, però, che non è un veicolo destinato al mercato dell’automobile. Almeno in questo caso, parliamo di un semplice omaggio a una macchina che ha fatto a dir poco il bene di Ford lato commerciale e a livello di blasone. Non è detto, però, che in futuro il brand statunitense non cambi idea in questo senso.
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