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FAP auto intasato, basta dare soldi al meccanico: così lo pulisci da solo in pochi minuti
Se il FAP auto intasato, non per forza c’è bisogno di un meccanico: ecco come fare a pulirlo da soli e risolvere.
Il Filtro Antiparticolato, noto anche come FAP, è un componente fondamentale nei veicoli diesel moderni. Progettato per ridurre le emissioni di particelle nocive, riduce significativamente l’inquinamento atmosferico.
Pur essendo un elemento rilevante, però, per farlo funzionare correttamente il filtro deve essere periodicamente rigenerato per evitarne l’intasamento. La rigenerazione può essere automatica o manuale. Va detto che i veicoli moderni sono dotati di sensori che monitorano lo stato del filtro e avvisano il conducente quando è necessario intervenire.
Ma come possiamo intervenire sulla pulizia del FAP in primissima persona? Se non ve la sentite potete contattare uno specialista, in ogni caso però il modo c’è eccome per risolvere questa pulizia anche da soli. All’interno di questo articolo cercheremo proprio di capire come fare effettivamente.
Come pulire da soli il FAP: il modo migliore per farlo
Pulire il FAP a casa è possibile, in modo tale da ridurre notevolmente la necessità di effettuare costosi interventi meccanici. Il metodo più pratico risulta essere quello dell’utilizzo di additivi specifici per la pulizia, facilmente reperibili presso negozi di ricambi auto. Progettati per sciogliere i depositi solidificati all’interno dell’auto, per eseguire la pulizia basta aggiungere l’additivo nel serbatoio del carburante, seguendo attentamente le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto e guidare su un tratto di strada a velocità sostenuta per attivare il processo di rigenerazione del FAP.
In questo modo, verranno raggiunte le temperature necessarie alla combustione dei residui. Esistono anche kit di lavaggio, tuttavia richiedono la rimozione del filtro dal veicolo, che è un’operazione da fare con cautela e pazienza. Oltre agli additivi, comunque, è consigliabile avere anche un set di chiavi a bussola per eventuali smontaggi. Potrebbe essere necessario anche un compressore d’aria per soffiare via i detriti liberati all’interno del filtro. Anche una lampadina tascabile potente è utile per ispezionare il filtro e rilevare visivamente i principali accumuli di particolato.
Da tenere a mente, in caso di pulizia intensiva, che se decidete di smontare il filtro dovete seguire le istruzioni del manuale del veicolo per evitare di danneggiare sensori o altri componenti durante il processo. Può essere un lavoro molto efficace ma anche molto pericoloso, e proprio per questo un meccanico è la scelta migliore se volete assicurarvi una pulizia totale e completa. In caso contrario, però, come abbiamo visto potete fare anche da soli.
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