News
F1, il mondiale è finito: annuncio in diretta

La speranza di ridurre il distacco in classifica mondiale è stata spazzata via da un weekend disastroso: cosa è successo.
Una domenica amara per la Red Bull al Gran Premio d’Austria, gara di casa che si è trasformata in un vero incubo per il team di Milton Keynes e soprattutto per il suo pilota di punta, Max Verstappen. La speranza di ridurre il distacco in classifica mondiale è stata spazzata via da un weekend disastroso, segnato da incidenti e prestazioni deludenti.
Incidente e ritiro per Max Verstappen, Tsunoda ultimo
Il sogno di una rimonta nel campionato piloti si è infranto alla terza curva della gara, quando Max Verstappen è stato coinvolto in un contatto con Andrea Kimi Antonelli. Una manovra errata del giovane pilota ha causato un impatto frontale che ha costretto l’olandese al ritiro immediato, senza nemmeno completare un giro. Un colpo durissimo per la Red Bull, che vede così il suo leader scivolare a 61 punti di distacco da Oscar Piastri della McLaren.

Non è andata meglio dall’altra parte del box Red Bull, con Yuki Tsunoda che ha chiuso in ultima posizione, 16° e doppiato di due giri. Il giapponese ha inoltre scontato una penalizzazione di 10 secondi che ha aggravato ulteriormente la sua prestazione negativa. Una giornata da dimenticare per entrambi i piloti e per il team, che in casa sperava di poter tornare a lottare per il vertice.
Il consulente Red Bull, Helmut Marko, ha espresso tutta la sua delusione in un’intervista rilasciata a Sky Deutschland. “Quella di oggi è una giornata nera per noi – ha commentato – Kimi Antonelli è arrivato dal nulla e ci ha tamponato con le ruote bloccate. Le nostre analisi mostrano che avremmo potuto tranquillamente puntare al podio. Né Mercedes né Ferrari sono sembrate particolarmente competitive, mentre la McLaren si è dimostrata troppo forte e dopo la partenza non li abbiamo più visti”.
Marko ha poi sottolineato come la partenza sia sempre un momento delicato dove “si possono prendere dei rischi”, ma bisogna essere pronti a fronteggiare eventuali errori degli altri. Il rimpianto è palpabile, così come la consapevolezza che la stagione sta diventando sempre più difficile da recuperare.
Dalle parole di Marko trapela anche un’amara verità sul prosieguo del campionato: “Il distacco è quasi impossibile da colmare. A meno che non accada qualcosa di straordinario nelle prossime gare, dobbiamo presumere che il mondiale per Max sia ormai finito”. Un giudizio severo che mette in evidenza quanto la giornata di oggi abbia complicato le speranze della Red Bull di riconquistare il titolo piloti.
Il Gran Premio d’Austria, che per la scuderia di Milton Keynes rappresenta una pista di casa dove in passato ha raccolto ben cinque vittorie, si è così trasformato in un punto di svolta negativo. La McLaren, con la doppietta firmata da Piastri e Lando Norris, ha invece consolidato il proprio vantaggio in classifica, confermando la sua posizione di favorita nella lotta al titolo.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
