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Ex Ilva di Taranto in mano a Elon Musk? Arriva l’incredibile proposta

Elon Musk potrebbe arrivare alla ex Ilva di Taranto? Sembra assurdo, ma è bene fare attenzione all’incredibile proposta del magnate.
Elon Musk cerca di raggiungere i migliori traguardi possiibli, sempre e comunque. L’imprenditore sudafricano, che detiene alcune fra le aziende più importanti e rilevanti al mondo, non si ferma mai.
Specialmente dopo le difficoltà che ha avuto in seguito al suo coinvolgimento politico nell’amministrazione Trump, il numero uno di Tesla e Space X vuole rialzare la china, e intende farlo attraverso le sue aziende. Sarà forse per questo motivo che proprio attraverso Tesla stia pensando di prelevare l’ex Ilva di Taranto.
Appare come qualcosa di veramente assurdo, eppure Elon Musk sembra puntare cocnretamente in quello che risulta essere davvero un grande obiettivo anche soltanto dal punto di vista strategico. Scopriamo, allora, cosa punta a ottenere il CEO nei prossimi mesi in questo senso.
Elon Musk, ex Ilva di Taranto nelle sue mani? L’incredibile proposta
La proposta arriva direttamente da Tesla Owners Italia, che ha pensato alla riconversione dell’ex Ilva in una Gigafactory a zero emissioni per la produzione di auto elettriche, batterie e componentistica per la transizione energetica. Secondo l’associazione, che aveva già proposto il progetto nel 2021, non si tratta di qualcosa di impossibile da realizzare. Quest’associazione, rappresentata dai proprietari di auto Tesla e dai sostenitori della mobilità elettrica e dell’innovazione sostenibile, è no profit.

Tesla Owners Italia è da anni in prima linea nella promozione di tecnologie pulite, e ritiene che attraverso un progetto del genere l’Italia potrebbe acquisire credibilità, attrattività e competitività in Europa e non solo. Proprio per questo, chiede al governo il ritiro immediato dell’Aia fossile, la cancellazione dell’attuale accordo di programma e l’apertura urgente di un tavolo nazionale per la riconversione sostenibile dell’industria pesante. Questo perché, sempre secondo quest’associazione, non è attraverso le metodologie del passato che si può rimanere al centro dell’attenzione anche in futuro.
Ragion per cui, Tesla Owners Italia spinge tantissimo per una Gigafactory da rintracciare in una zona d’Italia molto colpita dalla questione dell’inquinamento. Qualcosa che, sostanzialmente, poteva portare a maggiori danni ambientali più che donare particolari favori a livello aziendale e industriale. Qualora venisse dato il via libera a una proposta più sostenibile, però, è chiaro che non si tratterebbe di qualcosa di negativo tanto per l’ambiente quanto per chi opererebbe da quelle parti. Vedremo se l’Italia avrà il coraggio di fare un passo in avanti del genere, che può portare il nostro Paese a un lviello tecnologico e di sostenibilità superiore.
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