Embargo petrolio dalla Russia: aumento dei prezzi di Benzina e Diesel

L’embargo dal petrolio russo farà scattare presto gravi aumenti dei carburanti Benzina e diesel. Ecco la situazione.

Arriva l’accordo dell’Unione Europa sul fermo alle importazioni dal petrolio russo per benzina e diesel. L’accordo dei presidenti dei Paesi europei sull’embargo al greggio della Russia, prevede un graduale calo delle importazioni per il 90% del petrolio russo, immediato l’aumento dei costi.

Il Brent è incrementato dell’1,91% superando i 124 dollari al barile quotazione record massimo, mentre quelle del Wti sono aumentate dell’1,77% a 119,31 dollari al barile. Questo embargo sulle importazioni di petrolio dalla terra di Putin, fa parte del sesto pacchetto di sanzioni individuato dall’Unione Europa contro Mosca, il blocco per prima sarà bloccato via mare, poi si aggiunge il blocco all’oleodotto Druzhba che fornisce Polonia e Germania. Inizialmente sono escluse le nazioni di Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, Stati per i quali è prevista una esclusione diversa dagli altri paesi.

Sale il costo del carburante

Si alzano le quotazioni del petrolio, l’embargo si farà sentire sulle tasche degli italiani con i costi che si alzeranno vertiginosamente di benzina e diesel. Nonostante il taglio delle accise del governo, i prezzi toccheranno gli oltre 1,9 per il verde e 1,85 per il diesel. Aumenteranno i rischi di scioperi e di disordini al prossimo aumento. Vedremo cosa deciderà il governo.

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