Le elettriche non decollano: ecco la soluzione di Porsche

Il progetto elettrico ideato e sviluppato da Porsche non sta dando i risultati sperati: ecco la soluzione adottata dall’azienda.

Il piano di sviluppo ideato da Porsche per incentivare le auto elettriche, almeno al momento, non sta dando i risultati sperati. Le vendite non decollano, così si sta pensando di adottare una soluzione totalitaria.

Una soluzione per certi aspetti poco prudente, considerando che si corre il concreto rischio di passare da un estremo all’altro. Potrebbe essere tuttavia un’azione determinante, per risollevare le sorti di un bilancio ad oggi fortemente negativo.

Ma quali sono i motivi che si nascondono dietro questi risultati? Ecco un po’ di numeri contestualizzati di conseguenza.

I numeri dell’azienda rispetto al 2023

Il dietrofront sulle elettriche annunciato dalla casa produttrice, trova riscontro in dei dati non propriamente positivi. Il tasso delle vendite è infatti sceso del 7,3%, in calo rispetto al 12% che riguarda lo scorso periodo di settembre 2023.

Il modello preso come indiziato principale è la Taycan, il cui calo delle vendite insieme al 29% negativo del mercato cinese ha peggiorato le cose in maniera ulteriore. Il comportamento di acquisto che si cela dietro tutto ciò, riguarda una semplice scelta.

Coloro che acquistano auto notoriamente di lusso, solitamente non scelto modelli targati BEV. Ossia, la dicitura che rappresenta un motore alimentato con batterie elettriche. Che è esattamente il tipo di auto a cui l’azienda vuole ambire.

La soluzione di Porsche

La soluzione che Porsche intende adottare è quella di implementare un motore a combustione nei veicoli che nascono come totalmente elettrici. Una soluzione che balena da tempo nella testa dei vertici aziendali, e che a breve verrà applicata.

Continuare a credere nei modelli a benzina, storicamente il core business del marchio, sta diventando così una scelta sempre più papabile, al fronte di un trend elettrico difficile da cavalcare.

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