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Le elettriche economiche conquistano l’Italia: i dati di aprile lo confermano

Le elettriche economiche in Italia sono un trend in costante crescita. Scopriamo insieme cosa ci suggeriscono i dati.
Esiste una tendenza più affermata delle auto usate in Italia? A quanto pare sì. Come da titolo, i dati emersi nell’ultimo mese trascorso racconta di una nuova abitudine di consumo emergente. Si tratta delle elettriche economiche, ovvero un ibrido tra i due aspetti.
Le auto elettriche sono ormai un punto di interesse generale. Logica vuole che così sarebbe stato anche per le auto elettriche di seconda mano. E infatti, i dati sulle vendite a questo proposito non mentono.
Ecco i dati di aprile
A testimoniare il successo di questa tendenza potrebbe essere appena sufficiente una Citroen e-C3, ovvero la versione elettrica di un veicolo che ha fatto la storia del gruppo Stellantis. Il suo prezzo di listino è di 23.900 euro.

Gli esemplari venduti nel mese di marzo sono stati 373, mentre ad aprile il conto dei veicoli venduti è stato di 724. Nella top ten dell’ultimo mese passato ci sono inoltre altre elettriche a basso prezzo.
La posizione migliore spetta alla Leapmotor T03, quinta in classifica con 224 vendite, dal prezzo base di 18.900 euro. Troviamo poi la Dacia Spring, al nono posto con 174 vendite, dal prezzo base di 17.900 euro.
Ultima posizione per la Renault 5, 172 vendite e dal prezzo base di 27.900 euro. Da questi dati si evince come le elettriche economiche abbiano totalizzato nell’ultimo mese quasi la metà delle immatricolazioni totali.
Da cosa dipende questa crescita?
Dietro il successo di questo comportamento d’acquisto sembrerebbe esserci ancora una volta la Cina. Infatti, lo sbarco dei veicoli prodotti nel territorio cinese ha agevolato di parecchio l’arrivo di nuovi modelli a basso costo.
L’effetto negativo dei dazi dovrà ancora attecchire completamente, ed è proprio per questo motivo che il low cost continuerà a prosperare.
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