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Duro colpo nel 2024: Tesla rallenta
La casa americana chiude il 2024 con vendite e profitti in calo, ma punta sulla ripresa nel 2025 grazie a nuovi modelli economici e al debutto del Cybercab.
Il 2024 si è rivelato un anno complesso per Tesla, con risultati finanziari inferiori alle attese e un calo delle vendite. Se Elon Musk ha ottenuto successi sul fronte politico, per l’azienda automobilistica la situazione è stata ben diversa. I dati annuali mostrano un calo dell’1,07% nelle consegne, con 1.808.581 veicoli venduti. Questo ha avuto un impatto sui ricavi automobilistici, scesi del 6% a 77,07 miliardi di dollari, a causa della crescente concorrenza e della riduzione dei prezzi di berline e SUV.
Nonostante il rallentamento nel settore auto, il fatturato complessivo è cresciuto dell’1% a 97,7 miliardi, grazie all’aumento dei ricavi nei servizi (+27%) e nel business energetico (+67%). Tuttavia, i costi operativi in crescita del 18% hanno pesato sulla redditività: l’utile operativo è calato del 20% a 7 miliardi, con una riduzione del margine dal 9,2% al 7,2%. Anche il profitto netto ha subito una flessione del 23%, mentre il flusso di cassa si è ridotto del 18% a 3,6 miliardi, complice un aumento degli investimenti del 27%.
Le difficoltà sono state ancora più evidenti nell’ultimo trimestre del 2024, con un calo dell’8% nei ricavi automobilistici, un utile operativo ridotto del 23% e un margine in discesa dal 10,8% al 6,2%. L’unico segnale positivo è arrivato dall’utile netto trimestrale, cresciuto del 3% a 1,57 miliardi di dollari.
Prospettive di crescita per il 2025
Nonostante le difficoltà, Tesla punta a tornare alla crescita già nel 2025. L’azienda prevede il lancio di nuovi modelli più accessibili nella prima metà dell’anno, tra cui una berlina compatta e un SUV “low cost”. Inoltre, Tesla avvierà il servizio di robotaxi Cybercab, che debutterà in alcune città americane, tra cui Austin, Texas.
Musk ha descritto il 2024 come una fase di transizione tra due ondate di crescita, un’interpretazione condivisa da molti analisti di Wall Street. Secondo le previsioni, il flusso di cassa libero dell’azienda potrebbe aumentare dell’80% nel 2025 e di un ulteriore 50% nel 2026. Tuttavia, il 2024 segna il primo calo delle consegne dal 2016, con 1,79 milioni di veicoli venduti.
Un elemento chiave per il futuro di Tesla è il settore dell’intelligenza artificiale, con sviluppi che spaziano dai taxi autonomi ai robot umanoidi Optimus. Questi progetti hanno suscitato grande interesse tra gli investitori, così come l’elezione di Donald Trump, che ha generato una forte reazione positiva sul mercato. Dal giorno delle elezioni, le azioni Tesla sono aumentate del 50%, grazie alla prospettiva di normative più favorevoli per l’industria automobilistica.
Tuttavia, la vicinanza di Musk all’amministrazione Trump ha sollevato interrogativi tra gli azionisti, che hanno chiesto chiarimenti sul tempo che il CEO dedica a Tesla e sull’eventuale impatto delle sue posizioni politiche sulle vendite dell’azienda.
Reazioni degli investitori
L’annuncio delle nuove strategie ha suscitato reazioni contrastanti tra gli investitori. Dopo un calo del 2% durante la giornata di contrattazioni e un ulteriore -5% nel trading after-hours, il titolo Tesla ha recuperato terreno, chiudendo in rialzo del 3%. Il mercato oscilla tra la delusione per i risultati finanziari e l’ottimismo per il rilancio della produzione e l’introduzione di nuove tecnologie.
Se Tesla riuscirà a concretizzare i suoi ambiziosi piani, il 2025 potrebbe segnare un ritorno alla crescita e un rafforzamento della sua posizione nel settore dell’automotive elettrico.
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