News
Dazi Usa, pronto il clamoroso dietrofront di Trump

Si valuta l’esenzione temporanea sui dazi alle auto e componenti, mentre continua i negoziati con l’UE. Potenziale accordo bilaterale con la Gran Bretagna.
Nel 2025, Donald Trump ha fatto un altro importante passo indietro sulla politica dei dazi, annunciando l’intenzione di introdurre un’esenzione temporanea del 25% sulle tariffe imposte alle automobili e alla componentistica. Questa decisione, che offre ai costruttori automobilistici il tempo necessario per adattarsi ai cambiamenti doganali, è solo l’ultimo sviluppo di una politica caratterizzata da continui dietrofront, ma anche da una strategia negoziale che Trump ha ormai reso parte del suo approccio.
Esenzione temporanea e strategia tariffaria
In un periodo di grandi incertezze per l’economia globale, Trump ha dichiarato che sta considerando l’introduzione di un’esenzione temporanea per alcune aziende automobilistiche, in particolare quelle che si stanno adattando alla produzione di componenti in Canada e Messico.
Il presidente ha confermato la sua volontà di ridurre la dipendenza degli Stati Uniti da aree geografiche ritenute rischiose per la sicurezza nazionale, riportando così in patria intere catene produttive. “Non cambio idea, ma sono flessibile“, ha affermato Trump, dimostrando che le sue decisioni sui dazi sono soggette a continui aggiustamenti, come accaduto anche per l’elettronica di consumo e i semiconduttori.
Le trattative con l’Unione Europea
Nel contesto internazionale, l’Unione Europea ha risposto positivamente alla politica di Trump, sospendendo le proprie contromisure ai dazi reciproci. Una pausa di 90 giorni, che scadrà il 14 luglio prossimo, è stata decisa per concedere tempo alle trattative tra l’UE e gli Stati Uniti.
Il commissario europeo per il Commercio, Maroš Šefčovič, ha incontrato il segretario al Commercio americano, Howard Lutnick, per discutere una possibile reciprocità tariffaria, che prevede anche la proposta europea di zero tariffe sui beni industriali. “Entrambe le parti dovranno portare qualcosa al tavolo“, ha sottolineato Šefčovič, confermando l’impegno dell’UE per trovare un accordo bilaterale vantaggioso per entrambe le economie.

La posizione di Washington e il futuro delle relazioni con Londra
Intanto, la Gran Bretagna potrebbe vedere una possibile svolta nelle sue relazioni commerciali con gli Stati Uniti, con JD Vance, vicepresidente degli Stati Uniti, che ha aperto alla possibilità di un accordo bilaterale con Londra per ridurre i dazi imposti.
Vance ha descritto il rapporto tra Stati Uniti e Regno Unito come “privilegiato” e “profondo”, evidenziando la storica affinità culturale tra i due paesi. Non solo, ha anche ribadito l’affetto di Trump per la monarchia britannica, sottolineando l’amore del presidente per la regina Elisabetta e per l’attuale re Carlo III.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
