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Dazi Usa su auto: il Governo giapponese pronto a prendere provvedimenti

Il governo del Giappone è pronto a prendere duri provvedimenti contro i dazi Usa. Scopriamo insieme la portata dell’uragano in arrivo.
I dazi Usa emanati anche contro la Cina, come da titolo, hanno attirato l’attenzione anche del Giappone. Così, il governo nipponico si è rivelato fortemente intenzionato a prendere seri provvedimenti. Lo scopo di questa decisione è quello di arginare questo fenomeno.
I limiti e le imposte applicate alle auto del territorio, potrebbero rappresentare una concreta minaccia per l’economia giapponese. Motivo per cui ai vertici dello Stato, si sta discutendo con notevole infatuazione per capire come comportarsi.
I potenziali danni di Trump
La decisione presa da Trump e ormai applicata da un po’ di tempo, come anticipato sopra potrebbe causare ingenti danni al mercato giapponese. Alcuni esponenti della giunta di Tokyo stanno cercando di convincere indirettamente il tycoon a tornare sui suoi passi.

La volontà del Giappone è quella di essere esclusa dalle tariffe del 25% su materiali come acciaio e alluminio. Il governo giapponese ne ha effettivamente ben donde, visto che queste due produzioni comportano buona parte del core business di tutto il Paese.
Il problema di questa situazione riguarda tuttavia la dipendenza commerciale dagli Usa. Infatti, le auto giapponesi generano buona parte delle loro vendite proprio grazie al mercato statunitense. Questi presupposti rendono le azioni di Trump ancora più dannose.
Basti pensare che la Toyota nel 2024 ha venduto circa 2 milioni di vetture su 10 solo nel territorio degli Stati Uniti.
In cosa consistono questi provvedimenti?
I provvedimenti da parte del governo consistono in una fase iniziale di osservazione delle azioni intraprese da Washington. Il potenziale “attentato” compiuto verso l’industria automobilistica potrebbe rappresentare un serio problema per tutto il Giappone.
E non solo per questo territorio, bensì anche per molti altri continenti come l’Europa.
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