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Dazi sul Messico: Trump agisce, quali sono i costruttori che rischiano di più?
Trump ha deciso: i dazi sul Messico ci saranno. Quali sono dunque i costruttori che rischieranno di più in assoluto?
Il nuovo corso di Trump come presidente ha avuto inizio con numerose promesse scoppiettanti. Tra queste rientra la promessa di abolire il divieto sulle auto elettriche. Nello stesso discorso sono stati tuttavia menzionati i dazi sul Messico.
Dal momento del suo insediamento in Casa Bianca di acqua sotto i ponti ne è passata, nonostante sia trascorso appena qualche giorno. Vediamo insieme cos’ha dichiarato il tycoon riguardo l’annosa questione dei dazi, e quali sono i costruttori più esposti.
Chi rischia di più su questi veti?
Ecco quali sono i nomi delle case automobilistiche rischieranno di più al fronte dei dazi imposti:
- Audi
- BYD
- Honda
- Jac Motors
- Kia
- Mazda
- Nissan
- Toyota
- Volkswagen
Parlando invece di fornitori, spiccano nomi quali la Michelin e la Yangfeng, senza tralasciare il marchio nostrano Pirelli. I maggiori indiziati di questo provvedimento sono tuttavia i fornitori USA che hanno spostato la loro produzione nel territorio messicano.
Questa situazione al momento così critica ha portato numerose case automobilistiche ad avere dei contatti con il presidente numero 47 degli USA. Una di queste case è la Volkswagen, che ha voluto vederci in maniera un po’ più chiara riguardo i recenti dazi.
Le perplessità della Germania
Ormai rinomate le perplessità della Germania, la quale ha espresso la paura di vedere tutte le aziende del settore crollare vertiginosamente a causa dei dazi di Trump. I posti di lavoro presenti negli USA sono molteplici, e il calo drastico è purtroppo dietro l’angolo.
Nel caso in cui questi dazi dovessero entrare in vigore nel concreto, si dovrà capire come reagire in maniera adeguata. Ne andrebbe a pagare pegno anche la rete produttiva presente sul territorio statunitense, ad oggi troppo preziosa per essere tralasciata.
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