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Dazi e Tesla: qualcosa non torna

Trump sospende i dazi reciproci ma lascia invariati quelli sulle auto e sulla Cina. Nonostante questo, le azioni di Tesla salgono del 22,69%.
A breve distanza dall’introduzione dei nuovi dazi sulle importazioni, Donald Trump ha sorpreso tutti sospendendo per 90 giorni i “dazi reciproci”. Questo ha generato un’immediata impennata delle azioni di Tesla, con un aumento del 22,69%. Tuttavia, questo movimento non è del tutto comprensibile, considerando che, mentre i dazi sulle auto importate restano invariati, quelli imposti alla Cina sono aumentati ulteriormente dal 104% al 125%. Cosa c’è dietro questa reazione inaspettata del mercato?
La sospensione dei dazi reciproci e la definizione errata
Per fare chiarezza, i dazi reciproci sono stati sospesi in quanto applicati da Washington a quei Paesi che a loro volta impongono dazi sulle merci americane. Tuttavia, l’uso del termine “reciproci” è fuorviante, poichĂ© i dazi sono stati calcolati sulla base del deficit commerciale degli Stati Uniti con ciascun Paese, non sulla base dei dazi effettivi che questi applicano.
Nonostante Tesla non fosse particolarmente colpita dai dazi reciproci, l’inasprimento delle tariffe sulla Cina è molto piĂą problematico per l’azienda, dato che buona parte del business di Elon Musk dipende dall’importazione di celle LFP dalla Cina, il cui costo subirĂ un aumento significativo del 125% a causa dei nuovi dazi. L’aumento delle azioni di Tesla, quindi, risulta difficile da giustificare.
L’andamento del mercato e le difficoltà di Tesla
Un altro fattore che potrebbe spiegare l’aumento delle azioni è l’imminente uscita di Elon Musk dal governo. Tuttavia, guardando ai numeri, le vendite dei modelli Tesla sono in calo, specialmente in Europa, dove alcuni Paesi hanno visto riduzioni anche superiori al 60%. Inoltre, negli Stati Uniti, il mercato automobilistico è in crisi a causa dei dazi del 25% sulle auto importate.
Sebbene non sia ancora chiaro se questi dazi saranno permanenti o sostituiti da accordi commerciali, è certo che i prezzi delle auto nuove aumenteranno tra i 2.500 e i 20.000 dollari. Questi aumenti si rifletteranno anche sul mercato dell’usato, dove però le auto elettriche potrebbero offrire nuove opportunità a causa di un abbassamento dei prezzi.

OpportunitĂ nel mercato dell’auto elettrica usata
Dal punto di vista del mercato delle auto elettriche usate, la situazione si presenta favorevole per gli acquirenti. Dopo l’inizio della pandemia, i prezzi delle auto nuove sono aumentati notevolmente, passando da 37.000 dollari nel marzo 2019 a circa 49.000 dollari nel marzo 2023. Tuttavia, il mercato dell’usato elettrico non ha subito gli stessi aumenti, anzi, i prezzi sono calati tra il 15% e il 20% ogni mese negli ultimi sei mesi.
Secondo i dati di iSeeCars, il prezzo medio di un’auto elettrica usata di 1-5 anni è sceso a 32.198 dollari, solo leggermente superiore al prezzo medio delle auto a benzina. Le agevolazioni fiscali, come il credito d’imposta di 4.000 dollari, rendono ancora più vantaggioso l’acquisto di auto elettriche usate. Modelli come la Kia EV6 o la Hyundai Ioniq 5 sono ora disponibili a prezzi vantaggiosi, con esemplari usati che si aggirano tra i 25.000 e i 39.000 dollari.
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