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Danno da rumore autostradale: arriva la sentenza storica

Di recente è arrivata una sentenza riguardante il danno da rumore autostradale. Scopriamo cos’è e qual è il suo contenuto.
Le case e le abitazioni collocate in determinati punti delle città, possono avere la sfortuna di avere a che fare con il danno da rumore autostradale. Si tratta infatti di tutto ciò che deriva dal caos delle macchine che sfrecciano ad alta velocità.
Ci sono stati numerosi contenziosi, e finalmente la legge si è pronunciata. Infatti, è arrivata una sentenza storica che potrebbe cambiare le carte in tavola di una questione da sempre poco chiara: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Ecco la sentenza del Tribunale
Ordinanza numero 631 del 2025: una famiglia ha ottenuto “giustizia” circa il fenomeno descritto nel titolo. Il fatto in questione si è verificato a Varazze, in provincia di Savona (Liguria). L’autostrada in questo caso incriminata è la popolare A10.

Il motivo per cui questo disagio si è verificato, è la mancanza delle barriere di ostacolo del suono apposite. La condanna della Aspi ammonta a circa un milione di euro di risarcimento. L’azienda ha inoltre dovuto riconoscere il danno esistenziale commesso.
Ad aver giocato un ruolo fondamentale, è stato il diritto a vivere una vita in salute e libera da qualsiasi rumore “molesto” derivante dall’esterno. Ha giocato il suo ruolo anche l’associazione a tutela degli abitanti, i quali hanno preso le parti della famiglia.
Le ripercussioni di questa decisione
La decisione della Cassazione avrà inevitabilmente delle ripercussioni. Infatti, si stima che questa decisione potrà condizionare anche tutte le altre convenzioni autostradali presenti in Italia. Le quali dovranno prestare molta attenzione alle abitazioni circostanti.
Non è un motivo casuale, il fatto che numerose famiglie si siano attrezzate per arginare questo fenomeno. Basti pensare al classico rimedio delle tende spesse, così che il rumore causato dall’autostrada circostante venga attutito, almeno un minimo.
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